Testament: The Order of High Human la recensione
da Milano – Testament: The Order of High Human è il nuovissimo titolo della casa di sviluppo Fairyship Games, disponibile per PC tramite Steam e console : PS5, PS4, Xbox Series X/S e Xbox One. Si tratta a tutti gli effetti di un videogioco che strizza l’occhio all’immortale Skyrim. Avviata la partita, andremo a fare la conoscenza di Aran. Questo è il re di un popolo chiamato “High Humans”; esseri immortali venerati dagli abitanti di Tessara come delle divinità, in quanto sono protettori della Luce. Un giorno il fratello del nostro protagonista, Arva decide di ribellarsi e di abbracciare le forze oscure per diventare ancora più forte. Sconfigge il monarca, privandolo di tutti i suoi poteri, lo condanna alla mortalità trasformandolo in umano. Toccherà a noi, vestire i panni del sovrano spogliato dai suoi poteri, ripercorrere tutte le zone oscure e naturalmente ricreare l’equilibrio che esisteva prima della scelta del fratello. Sostanzialmente siamo davanti come già detto ad un titolo GDR, stile Skyrim.
Graficamente è anche appagante, il mondo di gioco è molto bello per un indie. Le ambientazioni sono ricche d’atmosfera. Grazie alle classiche side quest ( missioni secondarie ), è possibile girare ed esplorare maggiormente la mappa. Sul lato narrativo ci sono parecchie lacune, non è per nulla facile stare dietro ai fatti narrati nella storia che molto spesso risultano confusionari e banali. Sul lato del gameplay attualmente, la schivata risulta lenta e anche il danno ai nemici inflitti non è per nulla calibrato. Se cercate di effettuare delle combo, molto spesso non riuscirete e verrete colpiti dai nemici.
Oltre a questo troviamo anche un’altro problema, se tentante ad esempio di effettuare delle azioni furtive, il vostro sforzo sarà vano. Seppur vi sembrerà di essere stati perfettamente attenti, sappiate che tutto andrà in fumo, in quanto verrete quasi sempre scoperti. L’albero delle abilità è presente, ma sappiate che risulterà molto lungo poter specializzarsi su qualsiasi abilità, in quanto richiede un numero esagerato di punti esperienza che portano alla noia il giocatore, dall’altra vi renderete conto che state giocando con un livello di esperienza bassa, privandovi di una vera esperienza a livello di personalizzazione. Vale l’acquisto? Attualmente no, seppur esteticamente sia piacevole, siamo davanti ad un titolo non completo e presenta diversi problemi che devono essere velocemente corretti, visto che determinano la qualità del titolo. Purtroppo una trama interessante è stata strutturata male, con albero delle abilità troppo esoso di punti esperienza e vari problemi a livello di gameplay. Se volete optare per un gioco serio rimanete su Skyrim con la nuova edizione del decennale, visto che nel suo interno è possibile utilizzare anche delle MOD su console che andranno a personalizzare totalmente la vostra esperienza.