Samsung entra nel progetto “Programma il Futuro” e conferma l’impegno per un’educazione evoluta
Da Roma, – Samsung Electronics Italia, leader globale nell’elettronica di consumo e nelle tecnologie digitali, entra a far parte del progetto triennale “Programma il Futuro”, importante iniziativa lanciata dal MIUR in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – a supporto dell’introduzione nelle scuole dei concetti di base della programmazione informatica, e consolida così il proprio ruolo a sostegno del processo di digitalizzazione dell’istruzione in Italia.
L’adesione a questa iniziativa, che vede crescere il supporto di Samsung Italia al livello di partner “Mecenate”, si inserisce infatti in un contesto più ampio che vede il Gruppo impegnato nel mondo e nel nostro Paese nella creazione di progetti nell’ambito dell’istruzione e della formazione, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di competenze digitali allineate alle richieste del mercato presso scuole e università, garantendo ai giovani un futuro migliore. Partecipando a “Programma il Futuro”, e mettendo a diposizione le soluzioni più avanzate per una scuola digitale, Samsung ribadisce quindi la propria missione orientata a rendere le nuove generazioni protagoniste dell’innovazione, condizione imprescindibile per promuovere il progresso cultruale, sociale ed economico del Sistema Paese.
“Ci stiamo impegnando a fondo per sviluppare anche in Italia progetti che promuovano l’evoluzione dell’apprendimento attraverso la leva del digitale, con l’obiettivo di superare il gap che ci separa dai paesi più evoluti e fornire ai nostri ragazzi le competenze necessarie per inserirsi in futuro in un contesto lavorativo sempre più competitivo. Il contributo al processo di trasformazione della scuola italiana grazie all’innovazione, allineato con quanto richiesto con sempre maggior forza dall’Unione Europea, dal MIUR e dalla società, rientra nella nostra strategia di responsabilità sociale, e trova nell’adesione a Programma il Futuro un’ulteriore, importante spinta,” ha dichiarato Mario Levratto, Strategic Planning & External Relations Director, Samsung Electronics Italia.
La partecipazione a “Programma il Futuro” si affianca, integrandola, in particolare all’iniziativa Smart Coding, avviata da Samsung lo scorso febbraio per avvicinare studenti, docenti e genitori al mondo del coding e al pensiero computazionale, stimolando nei più giovani il pensiero creativo e un’attitudine al problem-solving, fondamentali nello studio, così come nel lavoro e nella vita.
Smart Coding, che ha già visto la candidatura di 950 scuole italiane, si inserisce nel più ampio progetto Smart Future, lanciato da Samsung nel 2013 in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto da un Advisory Board di esperti in ambito educativo, che promuove la digitalizzazione dell’insegnamento negli istituti di scuola primaria e secondaria inferiore italiani, dotandoli di tecnologie all’avanguardia quali E-boards e tablet e formazione, coinvolgendo studenti, insegnanti e genitori. Dopo aver digitalizzato 37 scuole, è partita la seconda fase a fianco del MIUR, con sui è stato siglato un Protocollo d’Intesa, che ha permesso l’individuazione di altre 54 scuole da digitalizzare nel prossimo triennio. In Smart Future rientra Smart Family, promosso col MOIGE in 29 scuole e 7 regioni per sensibilizzare famiglie e docenti sulla fruizione responsabile delle tecnologie da parte dei minori e l’iniziativa Scuola Ospedale, che coinvolge le scuole con presidio ospedaliero, consentendo agli alunni ricoverati di continuare a studiare.
Il processo evolutivo del sistema educativo italiano, in grado di generare valore per l’intera società, e che per questo deve essere messo al centro delle priorità del Paese, può realizzarsi solo attraverso progetti concreti e innovativi come “Programma il Futuro”, basati sulla sinergia tra aziende, istituzioni e tutti i principali stakeholder italiani. La sfida è strategica, perché Il futuro dell’Italia e la sua competitività rispetto allo scenario globalizzato si giocheranno sempre più sulle capacità e sulle conoscenze dei giovani di oggi.