Buongiorno sono Nadine, sono un robot!
da Milano – Semmai doveste recarvi alla Nanyang Technological University (NTU Singapore) – ok d’accordo è più facile che andiate all’Esselunga ma non si sa mai – verreste accolti da Nadine: una receptionist affascinante, affabile e competente, in grado di ricordare con precisione il vostro volto, semmai vi foste già incontrati, e le conversazioni intercorse.
Nadine è un robot.
È identico a un vero essere umano, la sua pelle è morbida, i capelli sono fluenti, non ricordano affatto quelli posticci delle bambole. Sorride, fissa negli occhi il suo interlocutore e può anche stringergli la mano. A differenza dei tradizionali robot Nadine ha la sua personalità ed è soggetta a umore e emozioni mutevoli. Può essere felice o triste, a seconda della conversazione.
Nadine è l’ultimo robot sociale sviluppato dagli scienziati NTU. È la sosia della sua creatrice, il Prof. Nadia Thalmann ed è alimentato da un software intelligente simile a Siri di Apple o Cortana di Microsoft. Nadine può essere un assistente personale in uffici e case nell’immediato futuro e può essere utilizzato come assistente di supporto per giovani e anziani.