I lavoratori perdono un significativo 20% in termini di produttività nella gestione dei documenti
da Lacchiarella – Secondo un nuovo white paper IDC, le sfide correlate alla gestione dei documenti risultano dispendiose in termini di tempo per i dipendenti, con una conseguente perdita del 20% in termini di produttività su base annua, equivalente a oltre 2 mesi di lavoro. Secondo questo rapporto, il problema è legato alla crescita esponenziale nell’accesso alle informazioni, ossia una delle tre principali tendenze indicate da IDC come fattori trainanti delle iniziative volte a migliorare l’efficienza dei processi aziendali.
Con il titolo “I vostri processi aziendali stanno soffocando la vostra opportunità di mercato? Stampa conveniente e gestione dei documenti tramite gli MFP intelligenti”, il white paper è stato scritto da Jacqui Hendriks, responsabile IDC della pratica di consulenza e ricerca sulle soluzioni per la gestione di documenti e servizi di stampa gestita a livello europeo.
Questa ricerca mostra una serie di tendenze principali che stanno modificando gli odierni ambienti di lavoro in continua evoluzione. Il rapporto rivela che, negli ultimi anni, si è registrata una crescita esponenziale nell’accesso alle informazioni e nella trasmissione dei dati. In effetti IDC prevede, nel 2015, un aumento pari a sei volte il volume dei dati ricevuti dalle aziende nel corso degli ultimi cinque anni, un dato che è destinato a crescere ad un tasso analogo. La sfida per le aziende consiste nell’interpretare i dati ricevuti in maniera appropriata e fornirli nel modo più efficiente in termini di costi e di tempi.
“Nell’era del cloud, il livello avanzato di funzionalità apportato al mercato dalla nuova generazione degli MFP intelligenti, può svolgere un ruolo chiave nell’aiutare le aziende a soddisfare le mutevoli esigenze di un ambiente di lavoro in continua evoluzione”, afferma Terry Kawashima, Amministratore Delegato di OKI Europe Ltd.