Surviving Mars: la recensione
da Milano – Nel secolo scorso l’obiettivo dell’uomo era raggiungere la Luna, oggi è quello di raggiungere Marte. Seppur ancora nessun essere umano sia ancora sbarcato, molti in base ai dati raccolti, si domandano come sarebbe vivere sul pianeta rosso visto la scienza afferma che sarebbe possibile, in determinate condizioni ovviamente. Oggi abbiamo la risposta, con il videogioco Surviving Mars sviluppato da Haemimont Games, disponibile su PS4, Xbox One e PC. Noi abbiamo provato la versione su Steam, al prezzo di 29,99€. Purtroppo vi anticipo che non è presente la lingua Italiana, quindi occorre dimestichezza per i menù di gioco e testo. Tornando al titolo si tratta di un genere gestionale, ma a differenza di altri prodotti sviluppati dalla casa di sviluppo come Tropico, qui occorre seguire bene una certa procedura e utilizzare molto la logica. La casa di sviluppo ha studiato bene i dati di Marte in modo da rendere credibile, la vita su Marte per un’essere umano. Per questo motivo, appena giochiamo dobbiamo scegliere bene alcune cose, che risulteranno fondamentali. Prima di poter dare il via alle costruzioni, occorre sondare il terreno, e iniziare la costruzione delle colonie, in modo da avere un terreno fertile e ricco di materiale da poter utilizzare.
Oltre a questo servirà dell’energia elettrica, quindi dobbiamo aggiungere anche delle pale eoliche e dei pannelli solari per poter successivamente collegarli agli edifici e fornirgli tutta l’elettricità necessaria per il corretto funzionamento delle apparecchiature.. e non è finita! Occorre produrre anche acqua e ossigeno, e ricordarsi di averne anche una scorta, per alcuni periodi dove non sarà possibile per varie ragioni averne a disposizione. Dopo aver fatto tutto questo, con l’aiuto ovviamente di droni e altri macchinari, saremo pronti ad accogliere i primi esseri umani. Una volta arrivati, dovremo occuparci di loro, cercare di risolvere i problemi ed evitare naturalmente la loro morte che porterebbe ad un’inevitabile Game Over. Il gioco è un manageriale a tutti gli effetti, e seppur sia disponibile su console, il mouse del PC rende tutto più veloce e immediato rispetto al pad che su console risulta leggermente “macchinoso” e scomodo, ma come sempre basta abituarsi. Dal punto di vista grafico, l’unica cosa che ho notato è qualche difetto mentre si fa lo zoom sul terreno. Si possono notare alcune imprecisioni sulle texture.
In generale la grafica è buona e riesce a creare l’atmosfera corretta. Come sonoro, oltre ai rumori ambientali, troviamo qualche brano prodotto da sintetizzatori che ci fanno ricordare alcuni classici film di fantascienza. Vorrei darvi un consiglio fondamentale, se non siete abituati a titoli simili, approcciatevi con un livello di difficoltà basso, e sopratutto all’inizio scegliete bene chi volete essere, esempio il dottore. La scelta del vostro alter ego ne determina vari aspetti che verranno spiegati nelle schermate di gioco. Però se scegliere il medico, avrete dei vantaggi sulla salute dei vostri cittadini. Naturalmente maggiore sarà la salute e maggiore sarà la rendita delle risorse. Stesso discorso vale per la scelta dello sponsor iniziale. Dovete vedere i pro e i contro del contratto, per avere un livello di difficoltà basso. All’inizio prendersi cura dei cittadini e avere molte altre cose da fare, potrebbe portare a un livello alto di frustrazione. Se invece giocate a livello basso, potete utilizzare la partita come tutorial. Surviving Mars è un prodotto molto buono, longevo e molto divertente. Naturalmente necessita di apprendimento e di pazienza ma sarà in grado di regalarvi parecchia soddisfazione. Vi lasciamo alla nostra video recensione!
Voto : 8