Tel Aviv: una delle città più smart al mondo
da Roma – Baciata dal sole del Mar Mediterraneo, Tel Aviv è uno dei migliori esempi di metropoli moderna, grazie ai suoi teatri, scuole d’arte, università, ristoranti che propongono ogni tipo di cucina, eventi sportivi, trasporti pubblici, una frequentatissima spiaggia e il più grande numero di start up per persona al mondo.
Negli anni Tel Aviv ha ricevuto una serie numerosa di riconoscimenti, tra cui quello di migliore metropoli in crescita, migliore gay city e, cosa più importante, città più smart al mondo. Tel Aviv ha dotato infatti i suoi cittadini di una rete Wi-Fi libera in tutta la città, insieme ad una applicazione che ha raggiunto il 60% dell’utilizzo da parte dei residenti nei primi 5 anni dalla sua inaugurazione.
Quali sono dunque i punti chiave per coinvolgere i cittadini nella vita digitale di una città e tenerli allo stesso tempo al sicuro?
Comunicazione a due direzioni per coinvolgere i residenti nelle attività della città
L’app DigiTel di Tel Aviv ha dato la priorità al coinvolgimento dei residenti nella vita cittadina attraverso la collaborazione interdipartimentale e la segmentazione dei residenti, che consente di inviare il messaggio giusto al cittadino giusto.
Ma incoraggia anche i residenti a comunicare con la città attraverso dei form online, grazie ai quali i cittadini di Tel Aviv possono condividere foto e documenti. Ad esempio, se i residenti hanno una lamentela a proposito di atti di vandalismo in città, possono inviare delle foto di segnalazione attraverso l’app o anche, per regolare una questione relativa ad una tassazione erronea a loro addebitata, scansionare le ricevute ed inviarle come allegati.
Ovviamente questa è una grande opportunità per chi ha intenti fraudolenti di attaccare i sistemi informatici di Tel Aviv, oltre al fatto che alcuni file potrebbero trasferire inconsapevolmente e involontariamente anche dei rischi. Come tenere allora al sicuro una intera città?
Protezione del sistema digitale per tenere in sicurezza la municipalità
Qualsiasi file che una municipalità riceve dall’esterno della sua organizzazione può essere potenzialmente pericoloso e le minace possono arrivare sia tramite portali dei cittadini che tramite posta elettronica ordinaria. Pertanto, le città che decidono di seguire le orme di Tel Aviv devono verificare che l’accesso a tutti i dati fatto dai dipendenti sia sicuro.
A Riviera Beach in Florida, un attacco ransomware scatenatosi quando un dipendente ha aperto un file infetto è riuscito a distruggere l’intero sistema informatico della città. Di conseguenza, la municipalità si è vista costretta a ritornare temporaneamente ad un anacronistico sistema cartaceo di gestione di modulistica, prima di accettare di pagare 600.000 dollari di riscatto.
La formazione dei dipendenti può ridurre alcuni rischi, ma non ci si può fidare solo di essa per mantenere una città al sicuro. Il fattore umano infatti può portare ad errori, anche se il dipendente è in buona fede. Inoltre, anche con le migliori intenzioni, i dipendenti potrebbero non essere in grado di prevenire da soli gli attacchi informatici quando si tratta di allegati inviati tramite e-mail o caricati sui portali del cittadino.
Un passo avanti rispetto agli hacker! L’innovatività della tecnologia True CDR
Tel Aviv ha deciso di dotare il suo portale rivolto ai residenti del sistema di prevenzione di sicurezza informatica di Odix. La società israeliana propone un modello di difesa che si basa su una nuova soluzione di prevenzione dai malware: la tecnologia CDR infatti non si fonda sulla ricerca di virus o codici malevoli attraverso firme digitali con lo scopo di bloccare il file che li contiene, ma sanifica il file stesso e lo restituisce all’utente ripulito da virus o da altro codice non appropriato, senza avere alcuna necessità di aggiornare continuamente uno o più database di firme antivirus.
Grazie alla tecnologia CDR tutti i malware, inclusi gli zero-day, vengono individuati e l’utente ottiene una copia sicura del file eventualmente infetto. Il processo di sanificazione dei file Odix avviene in tempo reale, non influisce sulla continuità aziendale e non richiede l’intervento dell’utente, azzerando così i rischi legati ai comportamenti sbagliati degli utenti stessi.
“Prendiamo molto sul serio la sicurezza dei nostri cittadini e del nostro team“, ha affermato Hilay Selivansky, CTO, Chief Architect e Vice CIO presso la municipalità di Tel Aviv. “La collaborazione con Odix ha avuto un grande impatto in quanto ci ha sollevato dal dover scegliere tra l’esperienza all’avanguardia che i nostri residenti amano, mantenere i loro dati al sicuro e il corretto svolgimento delle numerose attività cittadine. Ci aspettiamo che prevenire gli attacchi malware con l’aiuto di questa partnership, invece di limitarsi a reagire agli hacker, porti a uno dei nostri migliori ritorni sugli investimenti in sicurezza “.