Anonymous colpisce Expo
Da Milano, – Expo 2015 è agli inizi: l’evento mondiale dedicato all’alimentazione animerà la città di Milano fino a ottobre, con centinaia di esposizioni ed eventi che coinvolgeranno aziende e istituzioni leader mondiali nelle aree del food, ma anche della tecnologia, del design e della moda. In un’occasione che, come questa, attirerà l’attenzione di visitatori e professionisti di tutto il mondo, è facile capire come si possa diventare preda di precise azioni di hacking: il gruppo Anonymous ha già sferrato il suo attacco proprio nei primi giorni della manifestazione e promette di ripetersi. ESET, società specializzata in sicurezza informatica, analizza i possibili rischi legati all’evento e suggerisce alcuni semplici accorgimenti per poter vivere Expo al riparo dalle insidie degli hacker.
Expo: dopo anni di attesa, la manifestazione dedicata all’alimentazione sostenibile ha preso il via Milano. L’evento sarà la vetrina mondiale per i protagonisti delle più diverse aree di mercato, dall’alimentazione alla tecnologia, dal design alla moda, e attirerà nel capoluogo lombardo professionisti e visitatori da ogni parte del pianeta che faranno un ampissimo utilizzo dei propri PC nei luoghi dell’esposizione, negli hotel e nei principali punti di interesse della città.
In un contesto dalla risonanza mondiale come questo, è facile immaginare come Expo possa diventare un facile terreno d’azione per gli hacker: ben consapevole della minaccia rappresentata dai pirati informatici, l’amministratore delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala, ha annunciato una convenzione sottoscritta dal Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri e dal capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Antonio Manganelli, volta ad intensificare la protezione dei sistemi informatici della manifestazione.
In particolare, la convenzione ha lo scopo di attivare migliori strumenti di prevenzione degli attacchi informatici, così come pene più severe per gli autori dei cyber-crimini: un presidio operativo del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche sarà costantemente attivo al Media Center che gestirà i sistemi informatici di Expo e dei servizi correlati all’evento. Il gruppo di pirati informatici di Anonymous, però, ha già sferrato il primo attacco al sito ufficiale dell’evento, e promette di ripetersi.
Oltre che nella gestione centrale, le insidie potranno nascondersi poi anche in tutti quei servizi che, nei mesi della manifestazione, supporteranno i visitatori negli spostamenti e nel soggiorno nella città lombarda e nei suoi dintorni: fra tutti, i siti web di hotel e sistemi di prenotazione online e i servizi di car sharing.