Apple lancia il nuovo Mac Studio e non solo
da Milano – Diciamocela tutta: c’era una legittima preoccupazione per gli utenti Mac professionali. Da una parte i prezzi proibitivi del nuovo Mac Pro (oltre 6.000 euro), dall’altra le prestazioni tutte da verificare (per programmi 3D e di sviluppo) della linea iMac. Un futuro denso di nubi e incognite tanto da accarezzare con trasporto la linea tondeggiante e sinuosa del vecchio Mac Pro 2013 “ a cilindro”, ancora in dotazione in molti studi, e augurargli una vita più lunga possibile…
Però ieri sera (fuso italiano) le cose sono cambiate, infatti nel corso dell’evento Apple Peek Performance in cui il protagonista, a nostro avviso, è stato il nuovo Mac Studio, ovvero l’anello di congiunzione mancante tra la linea iMac e Mac Mini e la linea Mac Pro. Esteticamente il nuovo Mac Studio assomiglia molto a un Mac Mini “pompato”, più alto e con un ingombro maggiore ma non troppo però con una concentrazione di potenza che dovrebbe soddisfare l’utenza professionale. In particolare il modello base, che ha un prezzo di 2.349 euro, vanta il nuovo processore M1 Max con una CPU – 10 Core e una GPU 24 – core con un’ottima dotazione di memoria ram, 32 GB, e un disco rigido SSD da 512 GB. Tutto quanto basta per usare Xcode senza patemi, oppure Unity o programmi di modellazione e rendering 3D.
Volendo si può optare per il modello superiore che, di fatto, raddoppia le specifiche ma anche il prezzo: 4.649 euro, facendo diventare il Mac Pro base non così tanto più costoso da escluderne l’acquisto.
L’altro elemento di interesse della serata è stato il lancio del nuovo iPhone SE con processore A15 Bionic prezzo base 529 euro. La linea SE è un’ottima soluzione per avere un telefono Apple con caratteristiche tecniche di fascia alta a un prezzo ragionevole, però…
Il design è ormai superato, la mascherina frontale col tasto home fisico ormai sembra un retaggio di altri tempi e poi le proporzioni dello schermo, diverse dalla maggior parte degli smartphone in commercio, continueranno a non fare la gioia degli sviluppatori abituati ormai a disegnare GUI su modelli “a tutto display”. Potrebbe essere l’ultimo modello della linea con questa caratteristiche o forse scomparire del tutto nei prossimi anni con l’introduzione di modelli con display allargato, ma per il momento rimane un buon compromesso: si gioca e si lavora senza problemi grazie al processore di tutto rispetto e anche lo spazio di archiviazione dati non manca: 64 GB nel modello base.
Poi che altro? Ah, sì, la presentazione di una nuova versione di iPhone 13 con livrea verde he non aggiunge molto a quello che già era uno dei migliori smartphone in circolazione (il migliore?) e non distoglie l’attenzione degli appassionati sul lancio, a Settembre, del nuovo iPhone 14.
Ultimo ma non ultimo, il nuovo iPad Air con chip M1, 5G e fotocamera rivisitata. Interessante il prezzo che parte da 699 euro. Sarà acquistabile nei tagli da 64 GB e 256 GB.