Avast registra l’aumento del 51% nell’utilizzo di spyware e stalkerware durante il lockdown
da Roma – I ricercatori di Avast, leader mondiale della sicurezza informatica, hanno riscontrato un aumento del 51% nell’uso di spywaree stalkerware da marzo a giugno 2020 rispetto al periodo gennaio/febbraio dello stesso anno. Lo stalkerware è un tipo di software non etico che consente alle persone di tracciare la posizione di qualcuno, accedere a foto e video personali, intercettare e-mail, messaggi e comunicazioni di app come WhatsApp e Facebook, nonché intercettare telefonate ed effettuare registrazioni nascoste di conversazioni su Internet, senza la conoscenza o il consenso della persona spiata.
Questa crescente minaccia digitale identificata da Avast fa da sfondo a un aumento della violenza domestica avvenuta durante il lockdown, definita “epidemia ombra” del coronavirus da Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttore esecutivo di UN Women.
Jaya Baloo, CISO di Avast ha dichiarato: “Lo stalkerware è una categoria di malware domestico in grande crescita, che ha implicazioni inquietanti e pericolose. Mentre gli spyware e gli infostealer cercano di rubare dati personali, lo stalkerware è diverso perché ruba la libertà fisica e online della vittima. Solitamente installato segretamente sui telefoni cellulari da coniugi, ex-partner, cosiddetti amici e persino genitori preoccupati, lo stalkerware traccia la posizione fisica della vittima, monitora i siti visitati su Internet, messaggi di testo e telefonate, minando la libertà fisica e online di una persona. In tutto il mondo il numero di casi di violenza domestica è aumentato costantemente durante il lockdown e ciò rispecchia anche quello che è successo nel mondo digitale. Ci impegniamo a fare tutto il possibile per proteggere i nostri utenti da questa crescente minaccia “.
È da notare che, oltre all’intera gamma di spy e stalkerware, Avast ha individuato anche una serie di app relative al COVID-19 progettate per spiare gli utenti, che hanno raccolto più informazioni di quelle necessarie per funzionare.
Questo aumento di spy e stalkerware dal marzo 2020 non si limita solo agli Stati Uniti poiché Avast ha protetto oltre 43.000 utenti da tali malware in tutto il mondo.
Per mitigare la minaccia dello stalkerware, il team di Avast ha fornito alcuni consigli semplici e attuabili:
1: proteggi il telefono da qualsiasi accesso fisico non autorizzato
Gli smartphone vengono spesso lasciati non protetti dai loro utenti. Secondo Pew Research, oltre un quarto degli utenti di dispositivi mobili non ha alcuna protezione di blocco dello schermo sui propri smartphone e poco più della metà non utilizza né le impronte digitali né i codici PIN per mantenere i propri dispositivi privati. Questo rende semplice per un partner violento installare segretamente lo stalkerware senza essere notato. Allo stesso modo, non prestate il telefono sbloccato a nessuno a meno che non vi fidiate completamente delle loro intenzioni. L’installazione di un’app stalkerware su un dispositivo può richiedere infatti meno di un minuto.
2: installa un buon prodotto antivirus tradizionale sul tuo telefono cellulare
Un buon antivirus mobile tratterà lo stalkerware come un PUP – un programma potenzialmente indesiderato – e ti darà la possibilità di rimuoverlo. Lo scorso anno Avast ha collaborato con Google per rimuovere otto delle più grandi app di stalking dal Play Store e continua questo lavoro man mano che emergono nuovi sviluppi nello stalkerware, contribuendo a mantenere gli utenti e i dispositivi un passo avanti rispetto alle minacce.
3: contatta i servizi di assistenza per le vittime
Se non ti senti al sicuro, fidati del tuo istinto e se hai bisogno di ricevere aiuto e supporto rapidamente, non esitare a cercarlo. Se ritieni che il tuo dispositivo sia stato compromesso dallo stalkerware, evita di usarlo per contattare l’assistenza. Se sei in grado, usa un dispositivo anonimo come un computer della biblioteca o il telefono di un amico per evitare di avvisare lo stalker.