Bollette di Natale: via libera ai festeggiamenti in serenità con qualche accortezza
da Milano – Con l’arrivo di dicembre, i pensieri degli italiani sono tutti proiettati verso le festività: se da un lato l’atmosfera natalizia rallegra gli animi, dall’altro molti si preoccupano per le spese extra da affrontare in questo periodo. Tra queste figurano anche le bollette di luce e gas, che a dicembre generalmente aumentanoa causa di maggiori consumi.
È davvero il caso di allarmarsi? Un chiarimento in merito arriva dall’Osservatorio di Switcho, servizio 100% digitale e gratuito nato per aiutare a risparmiare sulle spese di luce, gas, telefonia e assicurazioni. Redi Vyshka, co-founder e COO, fa un punto sui prezzi di luce e gas: “Dopo i rialzi record registrati durante la crisi energetica tra il 2021 e il 2022, già a partire dalla metà del 2023 il mercato energetico si è stabilizzato, con prezzi all’ingrosso di energia e gas (misurati rispettivamente con l’indice PUN e PSV) che questo novembre risultano inferiori di circa il 55-60% rispetto a dicembre 2021 e 2022. A meno di eventi imprevedibili, ci si aspetta che questa statistica rimanga stabile anche nell’ultimo mese del 2024”.
Questa buona notizia, tuttavia, non deve essere intesa come un via libero agli sprechi. Infatti, se da un lato c’è chi celebra il Natale non eccedendo con i consumi extra, dall’altro c’è chi presta poca attenzione al dispendio energetico durante i giorni di festa. Nel secondo caso, dunque, è possibile incorrere in aumenti in bolletta più consistenti.
Un esempio lampante è quello delle luci di Natale, spesso oggetto di preoccupazione da parte dei consumatori. In realtà esse incidono per soli € 2 circa se consideriamo 3 catene LED da interno e una da balcone, tenute accese per 8 ore al giorno tra l’8 dicembre e il 6 gennaio. La spesa sale però a circa € 12 se le catene LED diventano 5, si aggiunge un’ulteriore decorazione luminosa da giardino e l’uso giornaliero arriva a 15 ore (corrispondenti a tutte le ore di buio serali e notturne).
L’approccio ai consumi natalizi di ciascuna famiglia, dunque, risulta fondamentale nel determinare la spesa aggiuntiva da sostenere per le luci natalizie, ma non solo. A titolo di esempio, la seguente tabella mostra unastima dell’impatto dei consumi natalizi (ovvero quelli del 24, 25 e 26 dicembre) sulla bolletta, differenziando tra famiglie con diversi livelli di attenzione:
CATEGORIA DI CONSUMO | SPESA EXTRA PER FAMIGLIA ATTENTA AI CONSUMI* | SPESA EXTRA PER FAMIGLIA POCO ATTENTA AI CONSUMI** |
Utilizzo extra del forno | € 1,60 | € 3,20 |
Utilizzo extra della lavastoviglie | € 0,60 | € 1,30 |
Utilizzo extra dell’impianto hi-fi | € 0,30 | € 0,90 |
Utilizzo extra dei fornelli a gas | € 1,60 | € 4 |
Utilizzo extra del riscaldamento a gas | € 1,80 | € 4,60 |
Luci di Natale (8 dic-6 gen) | € 2,20 | € 11,60 |
Totale | € 8,10 | € 25,60 |
*Circa 21 kWh e 4 Smc in più
**Circa 75 kWh e 10 Smc in più
Tra luci di Natale e consumi di energia e gas imputabili ai giorni festivi, il consumatore medio spende quindi un totale di circa € 8 in più del solito, mentre la spesa extra può arrivare quasi a € 26 per le famiglie meno attente ai consumi.
Sebbene non si parli di cifre elevate, risulta evidente come qualche piccolo accorgimento possa aiutare a contenere le spese aggiuntive dovute al periodo natalizio – anche nell’ottica di ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. Ad esempio, è consigliabile limitare le ore di accensione delle luminarie, magari servendosi di una presa smart dotata di timer, così da evitare di tenerle in funzione tutta la notte. Un altro suggerimento riguarda l’utilizzo del forno, dove è possibile cuocere più pietanze insieme
per limitare le ore di accensione. Parlando di consumi degli elettrodomestici, è bene prestare attenzione anche al programma impostato alla lavastoviglie, preferendo quello eco e rinunciando al prelavaggio e all’asciugatura. Infine, è meglio evitare di alzare eccessivamente il riscaldamento in occasione di pranzi e cene in famiglia.
“Adottare alcuni accorgimenti per limitare il proprio dispendio energetico è fondamentale per limitare la spesa nella bolletta di questo periodo. Tuttavia, è altrettanto importante avere una buona tariffa luce e gas” commenta Redi Vyshka. “Considerando un profilo di consumatore poco attento, già penalizzato in bolletta dai consumi più elevati della norma, notiamo differenze tra chi dispone di un’offerta energetica a prezzo fisso in linea con il mercato e chi invece ha una tariffa poco vantaggiosa: i secondi, infatti, arrivano a spendere anche € 15 in più dei primi, per un totale di circa € 37 in più in bolletta imputabili unicamente a luci di Natale e festeggiamenti.”
Un divario, questo, destinato ad ampliarsi ulteriormente se si considera la spesa energetica dell’intero anno (rispetto a cui i consumi presi in esame sono irrisori): ecco perché, in vista del 2025, è consigliabile verificare di avere una tariffa luce e gas conveniente e in linea con le proprie esigenze. Per farlo ci si può affidare a diversiservizi digitali gratuiti come quello offerto da Switcho, che consente di confrontare le offerte per capire se si dispone già di una buona tariffa o se, viceversa, sia il caso di cambiare fornitore.