Come cambia la creatività: Futureberry lancia la sfida dell’AI con il suo primo AI Creative Hackathon
da Milano – Nel pieno della prossima Milano Design Week, Futureberry, realtà innovativa che supporta le organizzazioni nei loro percorsi di trasformazione culturale, organizza il suo primo AI Creative Hackathon, una competizione per generative artist, prompt designer e AI explorer che si terrà nel capoluogo meneghino il prossimo 17 aprile presso la spazio WAO C30.
AI: un boost per la creatività
Lo speciale appuntamento promosso da Futureberry vuole celebrare l’intelligenza artificiale che, come confermano diversi studi, è sempre più in forte ascesa. Secondo quanto rilevato da un recente rapporto del Centro Studi Tim, nel 2027 il mercato dell’AI raggiungerà circa 6,6 miliardi di euro in Italia (con un tasso di crescita del 37% l’anno) e oltre 407 miliardi di euro a livello globale. Un settore quindi sempre più importante, come dimostra anche il Report Microsoft-IDC The Business Opportunity of AI, secondo cui il73% delle aziende italiane utilizza soluzioni di AI. IDC ha, inoltre, analizzato le applicazioni dell’AI generativa e individuato tra le aree più promettenti anche la generazione di contenuti multimediali (come immagini, video, audio o testi) e la progettazione assistita, estremamente utile nel supportare i processi creativi e innovativi. L’hackathon organizzato da Futureberry sarà, dunque, un’occasione unica per entrare in contatto con la nuova generazione di creativi, sempre più ispirata e guidata dagli enormi sviluppi dell’intelligenza artificiale quale strumento strategico per dare un boost alla creatività.
AI Creative Hackathon: come funziona
I partecipanti saranno ammessi fino a esaurimento posti come singoli o team (fino a un massimo di quattro persone per squadra). Il tema dell’hackathon, ispirato al macrotema della Design Week Materia Natura, sarà illustrato all’inizio della competizione e i partecipanti avranno 90 minuti di tempo per generare un artefatto a esso ispirato. L’artefatto potrà essere di qualsiasi tipo (musicale, visivo, performativo). Condizione indispensabile del processo creativo sarà l’utilizzo dell’AI, senza nessun vincolo all’uso di tool specifici. Ogni partecipante dovrà, inoltre, essere dotato di strumentazione proprietaria. Gli artefatti saranno valutati attraverso una lente interdisciplinare da una giuria particolarmente eterogenea che selezionerà i migliori lavori in gara. Il vincitore del contest si aggiudicherà un premio di 600 euro, mentre il secondo classificato avrà l’opportunità di partecipare a un corso di AI generativa. Per entrambi, in palio anche un pass per il Parma 360 Festival.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, che potrà assistere in diretta alla creazione degli artefatti e partecipare a una ricca serie di interventi e attività con protagonista la giuria fino alla proclamazione dei vincitori. Inoltre, il pubblico potrà votare il miglior output creativo, decretando il vincitore di un Rabbit R1 (l’innovativo dispositivo portatile smart con tante funzionalità AI presentato all’ultimo CES di Las Vegas), che sarà assegnato all’artista o al team più votato. Aperitivo, networking e DJ set concluderanno la serata.
Maggiori informazioni sul programma, la giuria e lo svolgimento della competizione sono disponibili sul sito AI Creative Hackathon e sul profilo Instagram dell’evento. Le registrazioni sono aperte a questo link.