Cosa (non) sappiamo del nuovo iPhone 13

Da Milano – Lanciare un nuovo iPhone all’anno pone dei problemi. Bisogna introdurre innovazioni tali da convincere l’utente medio ad aggiornare il suo “vecchio” iPhone, e considerando il costo medio degli smartphone di casa Apple l’operazione è meno semplice di quanto si possa  credere.

Quindi cosa farà Apple per convincerci a rottamare il nostro “vecchio” iPhone 12 per passare al nuovo iPhone 13 (nome peraltro non certo) il cui lancio è previsto per Settembre?

Dovrebbe partire dai pochi punti deboli, ovvero dagli elementi che ancora possono avere un margine di miglioramento sostanziale. Quindi fotocamera e design dovrebbero rimanere pressoché immutati rispetto alla versione 12, i rumors suggeriscono invece un possibile aumento della durata della batteria che, al momento, non è all’altezza di quella diversi concorrenti di fascia alta, ad esempio del Samsung Galaxy S21. Le dimensioni della batteria sicuramente aumenteranno, si parla di 4.325 mAh come capacità di punta per l’iPhone 13 Pro Max (nome sempre provvisiorio) c’è da capire se questo si tradurrà in una effettiva maggiore durata che dipende da una serie di fattori correlati: l’architettura del processore e delle altri componenti hardware che assorbono energia. Occorre tenere presente che i concorrenti di fascia alta già montano batterie di capacità compresa tra 4.000 a 5.000 mAh

L’altra novità potrebbe essere la “carica inversa” (reverse charging) già da tempo presente nei Samsung e  Huawei, cioè la possibilità di cedere energia/ricarica da uno smartphone all’altro appoggiando semplicemente la scocca posteriore.

I modelli saranno sempre 4, ricalcando così la scelta già attuale per gli iPhone 12 e anche i prezzi dovrebbero rimanere allineati.

Infine una curiosità: secondo alcuni sondaggi presenti in rete il nome iPhone 13 potrebbe essere scartato perché il numero 13 in numerosi paesi anglossassoni si ritiene che porti sfortuna, con sommo di dispiacere Jason e dei molti creativi della rete che potrebbero trarre spunto dalla cosa per creare una serie di meme virali davvero divertenti.