Doom 64: la recensione
da Milano – Quando compare il nome Doom i giocatori di vecchia data come il sottoscritto alzano letteralmente le antenne. Doom rappresenta assieme a Quake l’essenza dello sparatutto in soggettiva nel pieno stile degli anni ’90. Abbiamo potuto goderci in questi anni due splendidi capitoli di Doom : Doom ( 2016 ) e Doom Eternal, ma esiste un terzo Doom che è stato accompagnato dal lancio di Doom Eternal, sto parlando di Doom 64 disponibile per PlayStation 4, Nintendo Switch, Google Stadia, Xbox One e PC tramite Steam al costo di 4,99 Euro. In molti quando Doom 64 uscì per Nintendo 64, pensavano che fosse una versione del primo episodio adattata all’ammiraglia di Nintendo, quindi seguendo questo filone errato di pensiero non ebbe un grosso successo.
Grazie a Steam e all’interesse dei videogiocatori del passato della serie, in molti non sapevano che questo capitolo era un vero e proprio episodio della saga che si andava a collegare precisamente ai fatti accaduti dopo il secondo capitolo della saga. Se decidete di acquistare Doom 64, sappiate che nonostante i suoi anni è un vero e puro capitolo della saga in tutto e per tutto. Non pensate che si tratti di un “giochino” dell’epoca. Stesso discorso vale se decidete di giocare ai primi capitoli della saga. Doom 64 è un vero e puro inferno. Certo la grafica seppur risale agli anni ’90 presenta un look tutto sommato rivisto, ma i suoi pixel non trasformano assolutamente il cuore della saga. Con un totale di 30 livelli, Doom 64 vi farà partire piano piano, ma poi arriverete a conoscere la vera e propria furia targata Doom. Oltre a questo sappiate che in Doom le regole sono due : imparate a schivare i colpi e sparate come se non ci fosse un domani. Senza contare che per ogni livello ci saranno i classici livelli nascosti e posso assicurarvi che non sarà molto facile trovarli. Permettetemi di mettervi in guardia su una cosa, Doom 64 NON presenta sezione di Checkpoint.
Dove salvare manualmente ogni volta che avanzerete. Se non farete questo, oppure siete troppo presi e abituati alla modernità, una volta che morirete ripartirete letteralmente dall’inizio del livello e vi posso assicurare che non si tratta di una cosa molto piacevole anzi..Tornando a Doom posso dirvi che questo è stato il capitolo più sottovalutato della saga. All’epoca le console war erano ancora più agguerrite di adesso. Il Nintendo 64 aveva un rivale enorme chiamato PlayStation e seppur questa sia un’esclusiva meravigliosa dotata di ansia, frenesia e panico non riuscì ad attirare molte persone a se. Oggi fortunatamente è disponibile per tutti, molte persone trovano stupore, così come grazie alla moda del Retro game si sono ricredute sul Nintendo 64. Visto il prezzo davvero irrisorio, vi consiglio di acquistarlo al 100%. Sia come cultura di videogiochi sai come completamento collezionistico di uno dei veri simboli di sparatutto in prima persona degni di tale nome. Vi lasciamo alla nostra video recensione e vi aspettiamo su Steam premendo qui per entrare nella nostra pagina dei gruppo di Ayrion.
Voto : 8
– Quando compare il nome Doom i giocatori di vecchia data come il sottoscritto alzano letteralmente le antenne. Doom rappresenta assieme a Quake l’essenza dello sparatutto in soggettiva nel pieno stile degli anni ’90. Abbiamo potuto goderci in questi anni due splendidi capitoli di Doom : Doom ( 2016 ) e Doom Eternal, ma esiste un terzo Doom che è stato accompagnato dal lancio di Doom Eternal, sto parlando di Doom 64 disponibile per PlayStation 4, Nintendo Switch, Google Stadia, Xbox One e PC tramite Steam al costo di 4,99 Euro.
In molti quando Doom 64 uscì per Nintendo 64, pensavano che fosse una versione del primo episodio adattata all’ammiraglia di Nintendo, quindi seguendo questo filone errato di pensiero non ebbe un grosso successo. Grazie a Steam e all’interesse dei videogiocatori del passato della serie, in molti non sapevano che questo capitolo era un vero e proprio episodio della saga che si andava a collegare precisamente ai fatti accaduti dopo il secondo capitolo della saga. Se decidete di acquistare Doom 64, sappiate che nonostante i suoi anni è un vero e puro capitolo della saga in tutto e per tutto. Non pensate che si tratti di un “giochino” dell’epoca. Stesso discorso vale se decidete di giocare ai primi capitoli della saga. Doom 64 è un vero e puro inferno. Certo la grafica seppur risale agli anni ’90 presenta un look tutto sommato rivisto, ma i suoi pixel non trasformano assolutamente il cuore della saga.
Con un totale di 30 livelli, Doom 64 vi farà partire piano piano, ma poi arriverete a conoscere la vera e propria furia targata Doom. Oltre a questo sappiate che in Doom le regole sono due : imparate a schivare i colpi e sparate come se non ci fosse un domani. Senza contare che per ogni livello ci saranno i classici livelli nascosti e posso assicurarvi che non sarà molto facile trovarli. Permettetemi di mettervi in guardia su una cosa, Doom 64 NON presenta sezione di Checkpoint. Dove salvare manualmente ogni volta che avanzerete. Se non farete questo, oppure siete troppo presi e abituati alla modernità, una volta che morirete ripartirete letteralmente dall’inizio del livello e vi posso assicurare che non si tratta di una cosa molto piacevole anzi..Tornando a Doom posso dirvi che questo è stato il capitolo più sottovalutato della saga. All’epoca le console war erano ancora più agguerrite di adesso. Il Nintendo 64 aveva un rivale enorme chiamato PlayStation e seppur questa sia un’esclusiva meravigliosa dotata di ansia, frenesia e panico non riuscì ad attirare molte persone a se. Oggi fortunatamente è disponibile per tutti, molte persone trovano stupore, così come grazie alla moda del Retro game si sono ricredute sul Nintendo 64. Visto il prezzo davvero irrisorio, vi consiglio di acquistarlo al 100%. Sia come cultura di videogiochi sai come completamento collezionistico di uno dei veri simboli di sparatutto in prima persona degni di tale nome. Vi lasciamo alla nostra video recensione e vi aspettiamo su Steam premendo qui per entrare nella nostra pagina dei gruppo di Ayrion.
Voto : 8