Green Mayor salva l’ambiente e premia chi contribuisce all’impresa con azioni virtuose
da Milano – Un’idea che salva l’ambiente e premia chi contribuisce all’impresa con azioni virtuose: è lo sforzo ideale sotteso alla creazione e diffusione di un nuovo compattatore che riesce a differenziare ulteriormente tutto ciò che fin qui veniva smaltito nella plastica. Una soluzione che può trovare utile impiego nei centri commerciali e nei supermercati, nei luoghi di socialità ed è già stato perfettamente integrato nelle Case dell’acqua, che diventano così vere e proprie isole ecologiche, premiando con gli ecopunti chi usa il compattatore. Si è al riciclo incentivante.
La soluzione e la strategia di diffusione sono il risultato di una collaborazione tra Green Mayor, Italbedis e Adriatica Acqua: con il know how della prima, la seconda ha realizzato la macchina, che ora è installata e gestita da Adriatica Acqua in tutta Italia, grazie alla rete di servizi che l’azienda ha al proprio attivo.
“In pratica, il nuovo compattatore intelligente capisce la tipologia di packaging che viene inserito attraverso sensori intelligenti – Tetrapak, Pet, alluminio e altri materiali ancora – e differenzia in entrata il rifiuto, compattandolo. Traccia dati e flussi per certificare le filiere, è dotato di app e monitor interattivi per guidare il consumatore e di gamification e realtà aumentata per coinvolgere gli utenti”, spiegano il vicepresidente di Green Mayor, Guglielmo Capodieci e il presidente di Adriatica Acqua, Fabio Massaro. La raccolta differenziata, dunque, si specializza ulteriormente, suddividendo il materiale riciclabile all’origine. Ulteriore elemento qualificante della soluzione ideata dalle aziende in cordata è che ad essa è possibile associare l’erogazione di una premialità per chi riporta il vuoto della bottiglia che ha comprato, trasformandola in ecopunti che possono essere spesi nelle realtà aderenti.
Questa nuova proposta ha avuto un notevole successo a Ecomondo, tanto che siamo molto soddisfatti dell’investimento e fiduciosi per la futura vita di questo compattatore”, spiega Massaro, reduce dalla fiera riminese punto di riferimento in Europa per l’innovazione dedicata alla transizione ecologica, all’economia circolare e rigenerativa. “La partecipazione è stata notevole e per la nostra realtà è stata un successo”, riassume l’imprenditore, che ha già integrato questa nuova soluzione con le Case dell’acqua che Adriatica Acqua ha installato ormai ovunque. È nata così EcoCasa, che chiude il cerchio della sostenibilità sfruttando un’unica tecnostruttura. “Per i cittadini che riciclano, abbiamo anche pensato a un compenso in centesimi, riutilizzabili per l’acquisto dell’acqua”, dice Sebastiani, direttore di Adriatica Acque. Un’interessante soluzione per tutti i Comuni italiani che hanno ora hanno a disposizione i 27 milioni stanziati dal decreto “Mangiaplastica” per dotarsi entro breve tempo e obbligatoriamente di un ecocompattatore.