HUAWEI presenta HarmonyOS: un nuovo sistema operativo
da Milano – è ufficialmente iniziata la conferenza degli sviluppatori – Huawei Developer Conference (HDC) – ospitata presso Huawei Songshan Lake Base di Dongguan. Durante i tre giorni dell’evento, 600 esperti tecnici di Huawei incontreranno quasi 6000 sviluppatori e partner in tutto il mondo per discutere delle ultime tecnologie e dello sviluppo globale dell’ecosistema sul tema “Rethink Possibilities“. L’obiettivo di questo evento è esplorare un ecosistema intelligente orientato al futuro basato sull’interconnessione di tutti gli scenari, capace di offrire agli utenti la miglior esperienza d’uso possibile.
Nel 2010, quando era ancora un neofita nel mercato dei cellulari, Huawei ha venduto 3 milioni di device. Tuttavia, dopo soli 8 anni, il numero è aumentato di 68 volte. Durante i primi 6 mesi del 2019, gli smartphone venduti da Huawei sono stati 118 milioni (stima IDC), con un aumento su base annua del 24% e che rappresenta il 17,6% del mercato globale degli smartphone. Questa crescita non ha riguardato solamente i telefoni cellulari, anche tablet, PC e i wearable Huawei hanno anche visto rapidi incrementi nelle vendite, portando il business a espandersi in 170 paesi e 530 milioni di utenti. Oggi, la piattaforma aperta Huawei HiAI ha oltre 2500 partner e oltre 140 milioni di dispositivi IoT in tutto il mondo supportano i protocolli HiLink. Huawei è diventato un gigante del settore e ha sviluppato le capacità e competenze preliminari necessarie per costruire un ecosistema intelligente.
Per dimostrare la sua forza a livello software, Huawei ha presentato- nel corso della conferenza – HarmonyOS il nuovo sistema operativo distribuito basato su microkernel per tutti gli scenari. Questa rivoluzionaria tecnologia del sistema operativo segna l’alba di una nuova era dell’Internet delle Cose, in un ecosistema intelligente e interconnesso. Fornisce agli sviluppatori strumenti di sviluppo efficienti che supportano lo sviluppo di una sola volta per la distribuzione multi-device, garantendo un’esperienza finale intelligente in tutti gli scenari.
“HarmonyOS permette una interconnessione totale, aprendo un mercato da mille miliardi di dollari. HarmonyOS non è un sistema pensato per l’oggi e per l’immediato domani, ma è il catalizzatore di tutta la tecnologia del futuro”, ha dichiarato Richard Yu, CEO Huawei Consumer Business Group, “Huawei è costantemente impegnata ad innovare le tecnologie di base, compresi chip e sistemi operativi, e ad affrontare ogni tipo di criticità, con l’obiettivo di aiutare clienti e sviluppatori“. HarmonyOS è un sistema operativo open-source, inoltre, in ottica di condivisione delle risorse, Huawei aprirà completamente i suoi servizi mobili Huawei (HMS) agli sviluppatori globali, consentendo loro di accedere rapidamente all’ecosistema HMS.
HarmonyOS inaugura il Futuro
In occasione dell’evento di lancio, Huawei ha rilasciato due sistemi operativi. Uno è il nuovissimo sistema operativo distribuito adatto a tutti gli scenari di HarmonyOS, basato su microkernel, che verrà distribuito per la prima volta su terminali intelligenti come HUAWEI Vision, sistemi in-vehicle e dispositivi wearable. In futuro dispositivi più intelligenti funzioneranno sul sistema open-source HarmonyOS. L’altro sistema operativo è EMUI 10 basato su Android, progettato per gli smartphone e i tablet Huawei.
Per soddisfare le nuove esigenze del sistema operativo nell’era intelligente e interconnessa dell’internet delle cose, HarmonyOS divide le capacità hardware dai terminali e utilizza software bus distribuiti per collegare terminali diversi. Ciò consente alle applicazioni di invocare facilmente le funzionalità hardware delle periferiche collaborative e senza interruzioni tra i terminali. Inoltre, HarmonyOS è dotato di uno strumento di sviluppo integrato (IDE) per lo sviluppo multi-terminale. L’IDE consente agli sviluppatori di implementare lo sviluppo una tantum per terminali multipli, consentendo così la condivisione dell’ecosistema cross-terminale. Sfruttando il Deterministic Latency Engine e la comunicazione interprocesso ad alte prestazioni (IPC), HarmonyOS risolve il problema delle prestazioni insufficienti del sistema. Un’architettura a microkernel e un metodo formale sono utilizzati per rendere un dispositivo terminale più affidabile e sicuro.
La tecnologia distribuita EMUI 10 consente un’esperienza totalizzante che integri perfettamente in tutti gli aspetti e gli scenari della nostra vita grazie alla collaborazione e interconnessione intelligente multi-device, un processo simile all’utilizzo di un dispositivo super virtuale. Inoltre, gli sviluppatori di applicazioni non devono affrontare la diversificazione e la complessità dell’hardware: dovranno semplicemente sviluppare un’unica applicazione che può essere eseguita su tutti i terminali. ll Deterministic Latency Engine impedisce ai sistemi Android di bloccarsi a causa dei contrasti tra i processi attivi a tutti i livelli, garantendo un’esperienza interattiva stabile e fluida.
Il design della user experience, basato sul fattore umano, dispone di un’interfaccia curata in ogni minimo dettaglio.
Gli utenti Huawei P30 Pro di tutto il mondo saranno i primi a provare EMUI 10 a partire da oggi.
Aprire HMS per un nuovo ecosistema
Come il cuore dei servizi applicativi mobili per terminali di Huawei, HMS può aiutare gli sviluppatori a concentrarsi sull’innovazione e implementare un punto di accesso e una distribuzione globale intelligente multipiattaforma. In questa conferenza, Huawei ha annunciato che aprirà 14 tipi di capacità HMS Core, 51 servizi e 885 API agli sviluppatori di tutto il mondo, nella speranza di costruire un ecosistema intelligente e interconnesso in tutti gli scenari. Attualmente, ci sono più di 43.000 applicazioni collegate a HMS Core.
A settembre, Huawei lancerà applicazioni veloci a livello globale. Gli standard applicativi rapidi e maturi in Cina saranno aperti agli sviluppatori globali per un’esperienza dinamica, interattiva e click-to-run senza installazione. Oltre 5000 servizi sono stati offerti sulla HUAWEI Ability Gallery nel mercato cinese. A dicembre, la HUAWEI Ability Gallery sarà attiva a livello globale, con una distribuzione globale atomizzata e intelligente di servizi veloci.
Huawei ha anche lanciato a livello globale il servizio App Gallery Connect, aiutando gli sviluppatori a rendere più efficiente l’intero processo di creatività, sviluppo, distribuzione, operazione e analisi. Inoltre, Huawei ha aggiornato il suo programma “Shining Star” aumentando gli incentivi da 1 miliardo di CNY a 1 miliardo di dollari, espandendo il programma dalla Cina agli sviluppatori a livello globale. Huawei si impegna dunque a lavorare con partner leader del settore per stabilire alleanze che fungano da incentivo, al fine di guidare e supportare gli sviluppatori globali nell’innovazione.
Diversi strumenti di sviluppo per agevolare gli sviluppatori
Per aiutare gli sviluppatori a implementare meglio la loro creatività sui suoi dispositivi in ciascun scenario, Huawei fornirà loro maggiore supporto offrendo kit di strumenti a supporto diversificati in base alle esigenze e condividendo maggiori funzionalità della piattaforma.
Per quanto riguarda i chip mobili, la piattaforma Kirin verrà implementata con tre funzionalità: grazie alla capacità di convergenza multimediale condivisa, la piattaforma aiuterà gli sviluppatori di brevi applicazioni video a realizzare le loro idee creative; la capacità di consapevolezza convergente presente sulla piattaforma renderà le applicazioni abbastanza intelligenti per comprendere gli utenti. Infine, mettendo in comune la capacità di calcolo dell’Intelligenza Artificiale, la piattaforma renderà possibile un’IA inclusiva.
Per accelerare lo sviluppo intelligente di dispositivi diversi dagli smartphone e migliorare l’esperienza utente in diversi scenari, Huawei ha lanciato la suite HiLink & LiteOS & chip, che copre il dispositivo e il servizio cloud, la piattaforma aperta, il sistema operativo e il chip. HiLink & LiteOS & chip suite aiuta a risolvere le difficoltà di sviluppo dell’industria dell’internet delle cose in modo end-to-end, rendendo lo sviluppo dell’IoT più semplice ed efficiente. La piattaforma aperta HiLink implementa il rilevamento automatico di tutti i dispositivi dell’internet delle cose, la connessione semplice, l’accesso una tantum e il controllo multi-terminale e multimodale, fornendo un’esperienza finale di associazione intelligente multi-dispositivo.
LiteOS fa da ponte tra l’hardware dell’internet delle cose e le applicazioni. Maple JS, l’esclusivo e leggero framework di sviluppo e programmazione per quanto riguarda i dispositivi legati all’IoT, ha sostanzialmente lo stesso livello di prestazioni operative del linguaggio di programmazione C, consentendo agli sviluppatori di sviluppare rapidamente le applicazioni senza essere esperti in applicazioni embedded. La combinazione di chip HiSilicon tra cui LiteOS, Gigahome e Honghu fornirà agli sviluppatori l’ottimizzazione tecnologica di base per l’intelligenza dei dispositivi.
All’HDC, Huawei ha anche presentato e annunciato alcune tecnologie innovative, come l’utilizzo di algoritmi di calcolo spaziale e tecnologie di identificazione AI per costruire servizi Cyberverse che integrano mondi virtuali e reali per offrire un’esperienza visiva superiore. La tecnologia di comunicazione 5G mmWave, la tecnologia di controllo dei gesti mmWave e la tecnologia di rilevamento del battito cardiaco vengono presentate con lo smartphone pieghevole Mate X di Huawei. Il sistema di crowdsourcing viene utilizzato per raccogliere mappe, per permettere la geolocalizzazione e la navigazione GPS.
“Costruiremo ecosistemi e attireremo nuovi partner“, ha detto Richard Yu, “Quello che abbiamo annunciato e dimostrato alla Conferenza degli sviluppatori Huawei di quest’anno rappresenterà una solida base per l’esecuzione della nostra strategia per la creazione di un sistema intelligente e interconnesso multipiattaforma nei prossimi 5-10 anni“.