Il RoboBee: il robot dalle dimensioni di un’ape
Da Milano – Gli insetti robot stanno diventando realtà. Certo se abitate in riva al Lambro e avete la casa invasa dalle zanzare probabilmente la notizia non vi sembrerà così fantastica, eppure i microrobot rappresentano la nuova sfida del futuro.
Alla Harvard Microrobotics Lab hanno creato un robot delle dimensioni di un’ape, il RoboBee, che pesa solo 100 mg. La sfida vera per il team è però stata quella di garantire un’autonomia di volo prolungata riducendo il consumo di energia, scarsamente immagazzinabile in un automa di queste dimensioni. Per fare ciò si sono ispirati alla natura, le farfalle, ad esempio, risparmiano energia soffermandosi sui fiori, tra un volo e l’altro, lo stesso fanno gli uccelli appollaiandosi. Quindi la chiave era quelle di studiare un sistema di ancoraggio alle superfici che consentisse al piccolo robot di risparmiare energia tra un volo e l’altro e che non fosse poi penalizzato dal grande consumo richiesto in fase di successivo decollo.
Per fare ciò hanno messo a punto una sorta di elettrodo situato sulla sommità del RoboBee che genera energia elettrostatica e consente allo stesso di aderire a un gran numero di superfici, un po’ come avviene a un palloncino strofinato su un maglione di lana che, caricandosi di energia negativa, può rimanere attaccato al muro. Il RoboBee quando riprende il volo dal suo “appiglio” impiega un’energia 1.000 volte inferiore a quella necessaria per un normale decollo successivo a un atterraggio, centellinando così le risorse.
Per staccare il RoboBee dal suo appiglio basta semplicemente spegnere l’elettrodo.