iPhone 14, più rivoluzionario di quanto possa sembrare
da Milano – La (non) notizia è che Apple, come previsto, ha lanciato oggi il nuovo iPhone 14 in 4 versioni: iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max; la versione standard con un display da 6,1 pollici, comunque tanti, e la versione Plus e Pro con un display da 6,7 pollici.
Quando Tim Cook ha annunciato il nuovo iPhone 14 molti si aspettavano la quasi scomparsa del notch e un piccolo moto di delusione probabilmente è serpeggiato tra i tanti fan collegati all’evento quando è stato mostrato il display sostanzialmente identico a quello dell’iPhone 13.
Il notch ancora lì in bella mostra, ma “sotto il cofano” tanta tecnologia. Il processore è l’A15 Bionic decisamente performante, ma ci sono diverse novità proiettate al futuro. Una su tutte l’introduzione dell’eSim, la sim digitale che non prevede più un alloggiamento fisico e che consente di avere, sullo stesso telefono, più sim anche di operatori diversi. Per chi fosse già un po’ preoccupato, niente paura, le principali compagnie telefoniche italiane hanno già previsto la migrazione tra sim fisica e digitale, in particolare TIM, Vodafone e Wind Tre.
Comunque Apple fornisce l’elenco di tutte le compagnie telefoniche che supportano l’eSim*, paese per paese, qui.
L’altra novità piuttosto interessante è la chiamata di emergenza sempre disponibile anche in assenza di rete telefonica perché in grado di agganciare il satellite. Si messaggia via satellite, una nuova frontiera della comunicazione. Certo per ora legata solo alle emergenze ma è davvero così difficile immaginare che il futuro della telefonia non possa passare da qui? Le compagnie telefoniche sono avvertite…
Rimanendo in tema iPhone 14 il piatto davvero forte è stato la presentazione della versione Pro. Bello, bellissimo. Potente, potentissimo. Qui il notch si stacca dalla cornice e si ridimensiona, galleggiando nella parte superiore dello schermo. Una svolta di design non da poco ma non è solo questo. L’iPhone 14 è un telefono esagerato in molte delle sue funzioni. Il processore A16 bionic minaccia di essere uno dei più performanti in circolazione e la tripla camera ne sfrutta appieno tutte le potenzialità trasformando di fatto il nuovo iPhone in una camera per professionisti delle riprese e videomaker: 48 megapixel, possibilità di filmare nel formato Apple ProREs, stabilizzatore di immagine per riprese che rimangono stabili e senza sbalzi grazie alla nuova modalità Azione (presente anche nell’iPhone 14).
Sempre nel 14 Pro è presente lo Scanner LiDAR che consente di scannerizzare oggetti reali e portarli nel mondo della realtà aumentata. Inoltre, nella presentazione si è enfatizzata la Batteria che dovrebbe essere la più durevole di sempre, garantendo un giorno intero di vita che con queste caratteristiche tecniche non è poco.
Ma veniamo alle note dolenti. L’iPhone 14 Pro parte da un prezzo di 1.339 euro mentre l’iPhone 14 da 1.029 euro. Interessante notare come siano rimasti in vendita sia l’iPhone 12 che il 13 che consentono all’utente di entrare nel mondo Apple con una spesa più limitata e con un design molto simile, anche se le caratteristiche tecniche logicamente differiscono.
La presentazione, peraltro molto compressa – un’ora e trenta -, era iniziata con la nuova linea AirPods Pro e Apple Watch serie 8 per completare ed esaltare l’ecosistema iPhone.
*Aggiornamento: dopo aver parlato col Team Aziende Apple piazza Liberty a Milano pare che la versione italiana conservi lo slot per la sim fisica.