La laurea aumenta i rischi di tumore al cervello?
Da Milano – Che tipo di relazione può esserci tra il conseguimento della laurea e il rischio di sviluppare un Glioma? Apparentemente nessuna, eppure una recente ricerca eseguita in Sveziaha portato a risultati opposti e per certi versi sorprendenti.
Secondo il campione di ricerca, i Gliomi, che rappresentano circa il 40% di tutti i tumori cerebrali primitivi, hanno un’ incidenza maggiore nelle persone che abbiano avuto almeno tre anni di studi all’università, con un aumento del rischio del 19% (fino a 23% nelle donne) rispetto a coloro che invece si sono fermati a un livello di istruzione inferiore.
I Gliomi si sviluppano dalle cellule di supporto per il sistema nervoso centrale (cellule gliali) deputate a svolgere importanti funzioni, come per esempio produrre la mielina, la sostanza bianca che riveste i nervi permettendo che l’impulso nervoso si trasmetta. I ricercatori hanno svolto la ricerca su un campione di 4,3 milioni di svedesi, nati tra il 1911 e il 1961 e che vivono in Svezia dal 1991.
Durante il periodo di monitoraggio 5735 di uomini e 7101 donne hanno sviluppato un tumore al cervello. Osservando i risultati, la percentuale di incidenza del rischio aumenta tra chi svolge lavori manageriali e quindi piuttosto sedentari, rispetto a lavori manuali che abbasserebbero il rischio. In misura minore anche un elevato reddito sembra indurre una relazione con lo sviluppo di Gliomi dovuta al modificato stile di vita conseguente.
È bene comunque non generalizzare ed evitare allarmismi, per ammissione degli stessi ricercatori si tratta comunque di uno studio osservazionale e nessuna conclusione definitiva può essere tratta tra causa ed effetto, si tratta tuttavia di una serie di dati percentuali che meritano sicuramente un approfondimento.