La moto del futuro? Ecologica, comoda e tecnologica
da Milano – La moto del futuro? Per i motociclisti dovrà essere ecologica, comoda e tecnologica. L’alimentazione preferita? Fermo restando l’amore per la benzina crescono i motociclisti moderni disposti a valutare una moto ibrida mentre gli scooteristi sembrano più propensi alla soluzione elettrica. Questi e molti altri i risultati dell’indagine che Doxa ha condotto in esclusiva per Dueruote: un sondaggio realizzato su oltre 7 mila utenti equamente campionati per geografia, sesso, reddito e mezzo usato.
La ricerca, pubblicata sul nuovo numero di Dueruote in edicola a partire da domani, spiega tutto quello che i motociclisti di oggi pensano e desiderano pur non riuscendo sempre a dichiararlo. Dai bassi consumi al divertimento di guida fino alla tecnologia più d’avanguardia: sì perché la ricerca sfata anche il falso mito che gli utenti delle dueruote odierebbero la tecnologia. La maggioranza degli intervistati pensa infatti, in modo inclusivo, che essa possa aiutarli a usarla più a lungo e con maggiore sicurezza.
Che cosa rappresenta la moto? Per il 40% la prima risposta è natura e libertà: emozione, movimento, possibilità di vivere il viaggio in modo spensierato, immersi in uno scenario naturale. Per il 34% parlare di moto significa parlare di comodità, evitare le noie della mobilità che si incontrerebbero con l’automobile sia in viaggio che in sosta. E per il restante 26% la moto è adrenalina, potenza, rombo del motore.
Dalla ricerca emerge infatti un altro importante trend: con il successo dei modelli crossover e adventure si sta confermando il processo di “suvizzazione” della moto così come successo nel mercato automotive. Ai motociclisti di oggi interessa sempre più cosa con un mezzo possono fare non tanto ciò che effettivamente fanno.