L’identikit del “candidato tipo” alla ricerca di occupazione in Italia
da Milano – Secondo i dati emersi dall’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2015, l’andamento delle offerte di lavoro in Italia, che hanno registrato un aumento del 33%*, conferma il clima di fiducia in grado di far ripartire le assunzioni nelle aziende italiane, favorito dall’entrata in vigore del Jobs Act e dal ritorno alla crescita dell’economia nazionale.
L’analisi InfoJobs ha permesso inoltre di ricostruire l’identikit del candidato alla ricerca di una nuova occupazione o di un avanzamento di carriera, che si qualifica per essere giovane, con già una buona esperienza in ambito lavorativo e con una formazione medio-alta. I candidati con meno di 35 anni, infatti, superano la metà del campione totale (54,1%) e dominano quelli con 3-10 anni di lavoro (41,6%) e almeno in possesso del Diploma di maturità (44,7%). Un focus sulle lingue straniere maggiormente parlate dai candidati rivela che la parte del leone la fa l’inglese (con il 93,9% del totale).
“I dati del nostro Osservatorio confermano come i profili caratterizzati da formazione medio-alta e buona esperienza lavorativa risultino sempre interessanti per le aziende che puntano a un piano di sviluppo organico,” dichiara Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs. “Inoltre, a testimonianza dell’importanza di InfoJobs nel panorama del recruiting online in Italia e della fiducia di aziende ed operatori economici nella nostra professionalità, un dato importante che emerge dall’Osservatorio 2015 è la crescita dei profili che richiedono un alto tasso di creatività e innovazione, testimoniando la necessità di investire sui migliori talenti per far ripartire il “sistema Paese”. È quindi sempre più cruciale che i candidati facciano emergere sia nella stesura del curriculum che in fase di colloquio queste loro caratteristiche.”
A questo proposito, InfoJobs ha realizzato tre video visibili sul blog Lavoro e Dintorni che forniscono ai candidati consigli utili per la loro ricerca di un’occupazione. In particolare, i contributi, presentati da Deanna Orienti, Communication Specialist, e Renato Geremicca, HR Innovator & Communication Specialist, suggeriscono:
– come presentarsi al meglio prima e durante il colloquio di lavoro, gestendo la pressione emotiva e facendo emergere la propria autentica motivazione all’ottenimento della posizione lavorativa;
– come costruire in modo adeguato il proprio curriculum, con indicazioni per costruire un documento sintetico, efficace, adatto all’offerta per cui ci si presenta e con un linguaggio chiaro e immediato;
– come valorizzare le proprie competenze professionali, le cosiddette soft skills, che sempre più le aziende ricercano nei candidati.
DETTAGLI – L’IDENTIKIT DEL CANDIDATO
Nello specifico, per quanto riguarda l’età, i candidati con meno di 35 anni superano la metà del campione totale con il 54,1% (suddiviso in 42% per la fascia 26-35 anni e 12,1% per i giovanissimi con meno di 25 anni). A seguire, la fascia 36-45 rappresenta il 29,4% del campione, mentre il range 46-55 anni occupa il 12,7% sul totale. Solo il 3,7% supera i 55 anni.
Quanto all’esperienza maturata nel mondo del lavoro, dominano i candidati con 5-10 anni di lavoro (22,7%), seguiti da coloro che hanno un percorso lavorativo di più di 10 anni (21,2%) e da coloro che hanno maturato un’esperienza di 3-5 anni (18,9%). Percentuali leggermente inferiori infine per i candidati che hanno maturato fino a 2 anni di esperienza (8,7%) e per quelli con la sola esperienza di stage (8,7%).
Per quanto riguarda la formazione, i percorsi analizzati dall’Osservatorio InfoJobs 2015 restituiscono una realtà variegata: i candidati in possesso di Diploma di maturità rappresentano il 44,7% del campione, seguiti da coloro che hanno conseguito una Laurea (28,5%, di cui il 17,7% in possesso di laurea specialistica e il 10,8% di laurea breve), e da chi si è invece fermato alla Licenza media (14,8%). Percentuali minori per i Master (3,6%) e per i Dottorati di ricerca (0,6%).
Analizzando i dati sulla provenienza dei candidati iscritti al portale InfoJobs, emerge un quadro in cui la Lombardia rappresenta il 23,7% del campione, seguita dal Lazio (11,5%), dal Piemonte (9%) dall’Emilia-Romagna (8,7%) e dalla Campania (8,3%). Leggermente più staccato il Veneto (7,9%) che precede Toscana e Sicilia (entrambe al 5,6%), Puglia (5,3%) e Liguria (2,2%).
Infine, il focus sulle lingue straniere maggiormente parlate dai candidati rivela che la parte del leone la fa l’inglese (con il 93,9% del totale), seguito a distanza dal francese (36,3%) e dallo spagnolo (20,2%). Completano la top 5 il tedesco (10,2%) e il russo (2,3%). Inoltre, i dati InfoJobs segnalano che il 34% dei candidati parla due lingue straniere, il 48,6% una, mentre il 13,7% ben tre.
*rispetto al 2014 – dati certificati Nielsen Job Dynamix
InfoJobs (www.infojobs.it) è la piattaforma di recruitment online numero 1 in Italia per l’offerta di lavoro con oltre 6,5 milioni di profili iscritti e oltre 80.000 aziende iscritte. Qualità, innovazione e semplicità del servizio sono le parole chiave della strategia di InfoJobs, che conta su oltre 1.000 nuove offerte pubblicate ogni giorno per un totale di 40.000 offerte attive mensili. La piattaforma tecnologica, disponibile anche su app, di InfoJobs favorisce un rapido job matching tra le aziende e i migliori talenti. InfoJobs è parte di Schibsted Media Group (www.schibsted.com), multinazionale norvegese fondata nel 1839 che oggi conta 6.900 dipendenti e opera con successo in 30 Paesi nei mercati editoriale (quotidiani, TV e free press), digital (news e annunci classificati) e mobile (servizi).