Natale 2023, la tendenza sono i regali di “seconda mano”
da Milano – Addobbi, glitter e renne luminose stanno per invadere le città. Il Natale si avvicina ed è giunta l’ora di pensare ai regali per amici e parenti. Certo scegliere il regalo giusto non è semplice, intercettare desideri e bisogni degli altri sembra assumere le sembianze di una missione impossibile. C’è l’amico fashionista, la sportiva che ha già tutto, bimbi grandi e piccoli da stupire, compagni a cui non si sa più cosa regalare… E poi genitori, nonni, zii e cugini, tutti da lasciare a bocca aperta e con gli occhi pieni di gioia… ma come realizzare tutto ciò?
Subito – piattaforma leader in Italia per comprare e vendere in modo sostenibile e seconda piattaforma di e-commerce con oltre 16 milioni di utenti unici al mese[1] – ha provato a fare il punto della situazione, raccogliendo le percezioni degli italiani verso i regali di seconda mano, per capire se la second hand possa essere un’alleata e una scelta valida anche a Natale.
Secondo i dati dell’Osservatorio Second Hand Economy2 condotto da BVA-DOXA per Subito, infatti, la second hand si è affermata come abitudine di consumo, coinvolgendo circa il 57% degli italiani, oltre 24 milioni di persone nel solo 2022. Ma la second hand, valido alleato nella vita di tutti i giorni per gli acquisti per sé e per la famiglia, è anche un’alternativa presa in considerazione quando si tratta di cercare i regali per altri? Per il 28% degli italiani sembra proprio di sì. Percentuale che cresce soprattutto tra i Millennials – superando il 37% – a dimostrazione di quanto le generazioni più giovani facciano scelte di consumo sempre più consapevoli.
Ma quali le occasioni in cui nel corso del 2022 sono stati scelti regali second hand? In testa alla classifica, con il53%, le ricorrenze principali dell’anno come il Natale, San Valentino e la Festa della Mamma. Seguono – quasi a pari merito – i compleanni (52%) e, in coda, Lauree/Maturità (15%), anniversari (14%), e promozioni sul lavoro (12%). La predominanza è per regali pre-loved dal valore contenuto, ovvero pensieri e pensierini (65%), anche se un buon 35% sceglie regali più importanti.
Cosa succederà in questo Natale 2023? Babbo Natale potrà affidarsi alla second hand?
Subito – attraverso un’indagine3 fatta a ottobre – lo ha chiesto alla sua community, fatta di persone di tutte le età, che comprano e vendono o semplicemente curiosano attivamente tra le sue 38 categorie merceologiche. Ben il 38% degli intervistati dichiara, infatti, di voler acquistare anche regali di seconda mano per la festa più magica dell’anno. Un percentuale che sembra confermare il passaggio della second hand da trend a stile di vita, cominciando a diventare per 1 italiano su 3 una scelta anche per i regali di Natale.
I destinatari privilegiati dei regali pre-loved saranno i bambini (43%), gli amici (35%), i partner (28,2%) e i genitori (26,4%). E cosa troveranno sotto l’albero?
Tra le preferenze degli intervistati svettano Elettronica e Tecnologia (41,4%) – settori in cui la tendenza è quella di cercare gli ultimi modelli, mai usati e ancora nella confezione originale e in garanzia, a un prezzo più conveniente, oppure i must have del passato, perfetti per chi vuole recuperare i gadget tecnologici della sua infanzia. A seguire troviamo il mondo della musica e della cultura, con Libri, Dischi e Strumenti Musicali (30,6%). Al terzo posto, gli oggetti di design e complementi d’arredo (30,4%), cercati soprattutto da chi ama circondarsi di bellezza e avere uno stile unico che possa dare personalità alla propria casa. Seguono Accessori Auto/Moto (21%), regali ideali per chi ha la passione dei motori o anche esigenze pratiche legate agli spostamenti quotidiani;Abbigliamento e Accessori (17,2%), Videogiochi e console (16,3%), giochi per bambini/in scatola (15,1%) ed infine articoli e abbigliamento sportivo (10,6%).
Le motivazioni che fanno propendere verso un regalo pre-loved sono, ovviamente, molteplici: l’occhio al portafogli e quindi il tema del risparmio economico (14%), che permette di acquistare un oggetto a minor prezzo o un modello migliore a parità di budget. Seguito dalla possibilità di acquistare articoli come nuovi, usati solo perché passati di mano, ma a prezzi più convenienti (11,7%). O ancora la ricerca di pezzi vintage, unici e spesso anche fuori produzione, in grado di far rivivere le emozioni del passato (10,5%). Infine, ma non meno importante, il tema della sostenibilità (9%): sono sempre di più, infatti, gli italiani consapevoli del risparmio anche in termini ambientali della second hand, perché acquistando un oggetto usato non solo gli si allunga la vita – evitando i costi della dismissione in discarica – ma si evita virtualmente la produzione del corrispettivo nuovo, con tutti i costi ambientali del suo ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime, alla lavorazione, alla distribuzione sugli scaffali. Chiudono poi la classifica coloro che preferiscono comprare second hand ogni volta che possono (6%): ebbene sì, con loro non si discute, la second hand è la prima scelta sempre anche in tema regali!
Rispetto alla percezione degli italiani verso i regali second hand, questa scelta rappresenta un valore aggiunto di cui andare fieri. 2 italiani su 3 (ovvero il 70% degli intervistati) dichiareranno con orgoglio al destinatario che il loro regalo è pre-loved!
La second hand sembra quindi essere – sempre di più – un valido supporto nelle scelte di acquisto anche per i regali di Natale: originale, sostenibile e vantaggiosa in termini economici. Per questo motivo Subito ha pensato di rendere ancora più semplice la ricerca dei regali, chiedendo ai suoi utenti di selezionare gli oggetti regalo perfetti inserendo nell’annuncio l’hashtag #idearegalo, così da metterli in evidenza in un listing dedicato a chi è a caccia di regali pre-loved!
[1] Fonte Casaleggio Associati – E-Commerce in Italia, luglio 2023
2Fonte Osservatorio Second Hand Economy 2022 di BVA Doxa per Subito
3 Fonte Subito Survey Regali di Natale Second Hand 2023 condotta su un campione di 2.010 utenti a ottobre 2023