Piquadro: quando la borsa diventa tecnologica
da Firenze– Piquadro celebra la tecnologia e l’innovazione all’edizione numero 92 di Pitti Immagine Uomo attraverso la collaborazione con l’illustratore e artista Jonathan Calugi, il cui tratto personalizza i più importanti progetti dell’azienda bolognese: i trolley interattivi della linea Bagmotic e il contest per le migliori idee di business MyStartup Funding Program.
La tecnologia applicata a borse di design, realizzate con i migliori pellami italiani: è questo che identifica i prodotti Piquadro e in occasione di Pitti Immagine Uomo 92, l’azienda emiliana ha deciso di esprimere questo suo binomio valoriale attraverso l’inconfondibile segno grafico dell’artista contemporaneo pistoiese realizzando, all’interno dello stand delle vere e proprie installazioni come dei grandi quadri colorati dai quali emergono le borse, i trolley e gli zaini della collezione primavera estate 2018 e la linea Bagmotic con la quale l’azienda bolognese continua ad esplorare l’Internet of things attraverso nuove funzioni applicate alle borse. I nuovi prodotti integrano: batterie per ricaricare lo smartphone (anche a induzione), maniglie che misurano il peso del trolley, dispositivi di allerta in caso di furto o smarrimento, LED per aumentare la visibilità in contesto urbano e, grande novità di giugno 2017, un sensore GSM che permette la tracciabilità dello zaino o della borsa ovunque nel mondo. Tutti i prodotti Bagmotic sono collegati all’app Connequ, appositamente sviluppata da Piquadro per gestire zaini e trolley dagli smartphone e dagli smartwatch più diffusi.
Jonathan Calugi ha già all’attivo progetti di aziende innovative, come Apple, Nike, Airbnb e Google. Le sue creazioni sono composte da tratti continui e linee uniche, che evolvono sulla superficie in disegni e forme geometriche complesse, sviluppando un racconto completo.