Quanto impiega un vampiro a dissanguarvi?
da Milano – L’interrogativo è topico: se un vampiro dovesse, diciamo, entrare nella vostra stanza e mordervi all’altezza della carotide, di quanto avrebbe bisogno per succhiare un quantitativo di sangue sufficiente a saziarlo?
Il calcolo lo hanno fatto gli studenti di fisica dell’Università di Leicester: circa 6,4 minuti.
In questo lasso di tempo il vampiro succhierebbe circa il 15% dei cinque litri di sangue contenuti nel corpo umano. Una quantità sufficiente a saziarlo, ma senza uccidere la vittima, in modo da tornare notte dopo notte.
Per effettuare il calcolo è stata considerata la pressione media del sangue umano nelle arterie, rispetto alla pressione dell’aria. Anche la densità del sangue a temperatura ambiente condiziona la velocità di “estrazione”.
Si tratta certo solo di letteratura, del resto, rimanendo in situazioni reali il vero morso del vampiro dovrebbe essere quello dell’originale Nosferatu, provvisto solo di due denti anteriori appuntiti ravvicinati, la mandibola del Dracula cinematografico, coi canini in bella mostra, comporterebbe un segno evidente sul collo anche da parte degli incisivi, con buona pace dei forellini perfettamente tondi ed equidistanti delle pellicole.