Rischi per la salute: maggiore esposizione alla “nociva” luce blu
Da Milano, – Quanto è nociva la luce blu? Come possiamo difenderci? Dobbiamo utilizzare meno i nostri dispositivi digitali, tra le principali fonti di emissione? Il dibattito su questi temi è più caldo che mai e moltissime sono le opinioni contrastanti di esperti e studiosi, che affollano soprattutto la rete. L’attenzione sembra essere catalizzata, in particolare, sui rischi e i danni per la salute e l’allarme si concentra sulle emissioni legate ai dispositivi digitali. Ma questa demonizzazione generalizzata è davvero fondata? Siamo certi che la luce blu sia solo un nemico? E che dobbiamo difenderci solo dai dispositivi digitali? Gli esperti Zeiss invitano a fare chiarezza.
LUCE BLU: COS’E’
Lo spettro luminoso si compone di frequenze diverse di energia e ad ogni frequenza corrisponde un colore.
Nello spettro luminoso la luce blu, radiazione molto vicina alla luce ultravioletta, è caratterizzata da una intensa luminosità.
LUCE BLU: DOVE SI TROVA
La luce blu è ovunque, anche se la sua intensità è variabile. In esterni è presente in ogni momento dell’anno e in qualunque condizione atmosferica e aumenta nella stagione primaverile-estiva. Negli ambienti interni, invece, è presente nell’illuminazione a LED e nelle fonti di luce fluorescente incorporate nei moderni dispositivi elettronici come TV, computer, tablet e smartphone.
LUCE BLU: I POSSIBILI RISCHI PER LA SALUTE
Evidenze scientifiche indicano che una prolungata esposizione alla luce blu può contribuire a causare danni alla retina aumentando nel tempo il rischio di degenerazione maculare.
L’esposizione a tale luce, soprattutto da fonti dirette e ravvicinate, come PC, TV, Tablet e Smatphone può portare a:
- Affaticamento visivo
- Secchezza, irritazione e rossore oculare
- Visione offuscata
- Mal di testa intenso
LUCE BLU e FALSI MITI: E’ ANCHE UN ALLEATO PER LA SALUTE
La luce blu non è però nociva in assoluto. “Demonizzare la luce blu come fonte unicamente di danni per la nostra salute non è corretto. – spiegano gli esperti Zeiss – Non bisogna, infatti, dimenticare che ha anche delle importanti funzioni positive per l’organismo: stimola la produzione di melatonina, responsabile della regolazione del ciclo del sonno-veglia ed è pertanto il più potente sincronizzatore dell’orologio biologico umano. Inoltre contribuisce a stimolare il riflesso naturale di protezione della retina dalla sovraesposizione alla luce.”
LUCE BLU e FALSI MITI: PROTEGGERSI DAI DISPISITIVI DIGITALI, MA NON SOLO…
I dispositivi digitali sono stati spesso additati come pericolose fonti di emissione della dannosa luce blu.
“In realtà, ricerche scientifiche dimostrano che un comune monitor LCD produce una luminosità di 150 cd/m2 (candele per metro quadro – unità di misura per indicare l’intensità luminosa) mentre il cielo azzurro a mezzogiorno è 32 volte più luminoso” – continuano gli esperti Zeiss.
In considerazione di questi aspetti, i ricercatori Zeiss, da sempre impegnati a trovare le soluzioni più innovative per garantire il massimo benessere visivo, hanno constatato che l’esposizione alla luce blu varia in maniera consistente tra gli ambienti interni e all’aria aperta. Per questo è importante avere una adeguata protezione in base alla sua intensità, in modo da proteggersi al meglio sia dalle fonti di emissione di luce blu presenti in esterno che in interno (bloccando la luce blu sotto i 440 nm).
LUCE BLU: LE INNOVATIVA SOLUZIONI VISIVE DI ZEISS
ZEISS offre un ampio portafoglio di soluzioni che bloccano la luce blu, per soddisfare le varie esigenze dei portatori di occhiali in interni o all’aperto, filtrando diverse quantità di luce blu a seconda delle diverse attività.
Skylet e PhotoFusion di ZEISS sono lenti colorate e a scurimento automatico che bloccano differenti intensità di luce blu e offrono anche il 100% della protezione UV. L’offerta viene completata con ZEISS DuraVision BlueProtect, un nuovo trattamento per bloccare la luce blu dannosa, ideale per attività in interni.
ZEISS DuraVision BlueProtect è un trattamento sviluppato specificamente per persone che passano la maggior parte del loro tempo in interni e che sono esposti alla luce blu generata dagli schermi dei dispositivi a LED quali TV, computer o tablet. ZEISS DuraVision® BlueProtect riflette parzialmente la luce blu proveniente da queste sorgenti, per garantire comunque una corretta percezione dei contrasti e salvaguardare la sua preziosa funzione di regolatore dei cicli sonno-veglia.
ITALIANI E STRUMENTI DIGITALI: SEMPRE PIU’ FRUITORI E QUINDI SEMPRE PIU ESPOSTI A FONTI DI LUCE BLU IN AMBIENTI INTERNI
L’uso degli smartphone continua ad aumentare vertiginosamente (+12,9%) e ora vengono impiegati regolarmente da oltre la metà degli italiani (il 52,8%), mentre i tablet raddoppiano la loro diffusione nel giro di un biennio e oggi si trovano tra le mani di più di un quarto degli italiani. Questi sono i dati emersi dal 12° Rapporto Censis sulla comunicazione, che fa il bilancio della grande trasformazione dei media dell’ultimo decennio.Secondo Audiweb, invece, dalle rilevazioni di febbraio 2015, i 28,4 milioni di italiani che si sono collegati a internet da pc o dispositivi mobili sono rimasti connessi per un tempo medio mensile di 44 ore a persona.