Svelato il nuovo iPhone 16
da Milano – Doveva essere il giorno della presentazione del nuovo iPhone 16 e così è stato. Nessun colpo di scena al Keynote del 9 settembre: rinnovata la linea Apple Watch, lanciato il nuovo iPhone e presentata la tanto chiacchierata Apple Intelligence. Partiamo da Apple Watch Serie 10, note salienti il display più luminoso e più largo fino al 75% più ampio rispetto alla Serie 3 e fino al 30% rispetto ai modelli Serie 4, Serie 5, Serie 6 e SE. Se il display si è ingrandito, lo spessore è invece sensibilmente diminuito rispetto alla serie precedente. Una novità interessante, che riguarda la sfera Salute, è la possibilità di monitorare le apnee notturne per rilevare anomalie nella frequenza cardiaca. Disponibile anche una versione “Titanio” più leggera e in tre colorazioni diverse. I prezzi partono da 459 euro.
È stata presentata anche Apple Intelligence che verrà rilasciata negli Stati Uniti in prima battuta, poi in una serie di paesi anglofoni e, il prossimo anno, in altri paesi anche Europei. Italia al momento non pervenuta. Che l’Italia non sia particolarmente considerata da Apple, almeno in questo momento storico, lo testimonia anche il fatto che Apple Vison Pro è diventato disponibile in Francia e Germania ma non è previsto a breve ne nostro paese…
L’intelligenza artificiale di Apple supporterà Siri in ricerche più complesse tarate sempre più sul profilo dell’utente e, trattandosi di IA generativa, è facile supporre che presto Siri sarà quasi in grado di anticipare i desideri dell’utente e di dare risposte sempre più calibrate alle sue esigenze. Non è chiaro, almeno a chi vi scrive, se l’accordo con Open AI per rintrodurre ChatGPT su iPhone abbia portato in dote le API per supportare anche Apple Intelligence ma il dubbio rimane.
Tutto bello, tutto interessante, ma il 90% delle persone (forse di più) che alle 19 ora italiana si sono collegate al sito di Apple per assistere alla diretta del Kynote, lo hanno fatto per vedere il nuovo iPhone 16. La nuova veste dell’iPhone è decisamente trendy con 5 colori tra cui spiccano il Blu Oltremare, il Rosa e il Verde in Acqua. I modelli disponibili sono 4: l’iPhone 16 con display da 6,1 pollici, l’iPhone 16 Plus con display da 6,7 pollici, l’iPhone 16 Pro con display da 6,3 pollici e il 16 Pro Max con display da 6,9 pollici. Per l’iPhone 16 si parte da un prezzo di 979 euro mentre bisogna sborsarne almeno 1.239 per acquistare passare a una versione Pro.
Il processore è il nuovo A18 che consente performance di tutto rispetto ma il vero focus della presentazione e forse la vera novità del nuovo iPhone riguarda il comparto fotografia. L’ottica ha una risoluzione di 48 megapixel per foto sempre più dettagliate ma ora è supportata da un sensore di controllo fisico situato lungo la parte laterale destra. Non si tratta di un pulsante vero e proprio, ma il “Controllo Fotocamera” è piuttosto un terminale che riconosce il trascinamento e la pressione come un vero e proprio touch pad. Quindi trascinando il dito sarà possibile, ad esempio, aumentare o diminuire lo zoom, mente esercitando pressione si potranno attivare delle funzioni.
Domanda? Ma non è che l’iPhone mi sta diventando, zitto zitto, un macchina fotografica professionale? Probabilmente l’assunto è un po’ esagerato, però a livello di marketing sempre di più le case di produzione si focalizzano sulle performance delle fotocamere integrate per attrarre i consumatori e quindi è logico che Apple faccia lo stesso.
Anche senza novità eclatanti, l’iPhone 16 in fondo è quasi identico al 15, rimane, come per ogni presentazione Apple la struggente sensazione di aver assistito a qualcosa di unico, più di un evento, una sorta di adorazione con tanto di rito finale: è comunque l’iPhone 16 Pink è bellissimo…