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The Digital Talent Gap di Capgemini: ecco quali saranno le posizioni digital più ricercate
Posted On 02 Nov 2017
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da Milano – il report “The Digital Talent Gap—Are Companies Doing Enough?”, realizzato in collaborazione con LinkedIn, analizza la domanda e l’offerta di lavoro relativa a esperti con specifiche competenze in ambito digital e la disponibilità di posizioni digital all’interno di diversi settori e paesi. Il report svela le preoccupazioni dei lavoratori nella valutazione delle proprie competenze digitali , oltre alla mancanza di risorse per la formazione messe a loro disposizione sul posto di lavoro.
Principali evidenze:
- Tra le società intervistate a livello globale, più di una su due (55%) riconosce che il gap sulle competenze digitali si sta espandendo, in Italiaquesto dato si ferma al 43%.
- Più della metà (54%) delle aziende mondiali è d’accordo sul fatto che questo divario stia ostacolando i loro programmi per la digital transformation e di aver perso il loro vantaggio competitivo proprio a causa della carenza di talenti digitali.
- Sebbene il divario in termini di competenze digitali si fa più ampio, i budget per la formazione digitale sono rimasti invariati o hanno addirittura subito un calo in oltre la metà (52%) delle aziende.
- Il report evidenzia il fatto che quasi il 50% dei lavoratori (percentuale che raggiunge il 60% per quei dipendenti con competenze digitali) sta investendo sia denaro che tempo libero propri per acquisire competenze digitali.
- Molti degli attuali dipendenti sono preoccupati dal fatto che le proprie competenze siano ormai superate o che lo stiano per diventare. Complessivamente, il 29% dei lavoratori ritiene che siano già superate o che lo diventeranno entro due anni, mentre per oltre un terzo di loro questo succederà tra 4-5 anni.
- Da un punto di vista di settore, dal report si evince che il 48% dei lavoratori del comparto automobilistico pensano che le loro competenze diventeranno superflue nei prossimi 4-5 anni, seguiti da quelli dei settori bancario (44%), delle utility (42%), delle telecomunicazioni e assicurativo (entrambi al 39%).
- Più della metà dei dipendenti con competenze digitali (55%) afferma di essere disposto a trasferirsi in un’altra azienda nel caso in cui dovesse avvertire che le proprie capacità digitali siano in una fase di stallo presso l’attuale datore di lavoro. Allo stesso tempo, è probabile che quasi la metà dei dipendenti (47%) si indirizzi verso quelle aziende che offrono migliori possibilità di sviluppo di queste competenze.
I dati per l’Italia:
- In Italia, il 43% delle società intervistate riconosce che il gap sulle competenze digitali si sta espandendo.
- Il 43% delle aziende italiane afferma che questo divario stia ostacolando i programmi per la digital transformation
- Il 34%, inoltre, afferma di aver perso il proprio vantaggio competitivo a causa della carenza di talenti digitali
- Il 55% dei lavoratori (il 66% per quei dipendenti con competenze digitali) sta investendo sia denaro che tempo libero propri per acquisire competenze digitali.
- I 25% dei dipendenti italiani ritiene che le proprie competenze siano già superate o che lo diventeranno entro due anni, mentre per il 48% di loro questo succederà tra 4-5 anni.
La top 10 dei ruoli digital che nei prossimi 2-3 anni diventeranno i più significativi:
- Information Security/Privacy Consultant
- Chief Digital Officer/Chief Digital Information Officer
- Data Architect
- Digital Project Manager
- Data Engineer
- Chief Customer Officer
- Personal Web Manager
- Chief Internet of Things Officer
- Data Scientist
- Chief Analytics Officer/Chief Data Officer