The Last Guardian: la recensione di un capolavoro
da Milano – Noi di Ayrion amiamo moltissimo i videogiochi, per questo motivo non badiamo alla loro data di uscita sul mercato. Abbiamo il concetto che gli utenti devono essere informati a 360° sui videogiochi, senza vedere la data di rilascio e offrendo capolavori con un’ottimo prezzo. The Last Guardian è uno di questi. Inizialmente doveva uscire su PS3 e sbarcò 5 anni fa su PS4. Se siete possessori di PS5, sappiate che inserendo questo gioco nella nuova console, avrà dei vantaggi qualitativi eccellenti. Andiamo con calma e ordine. Questa è un’esclusiva PS4. Potete trovare l’edizione fisica su Amazon a questo link a circa 19,99 Euro, ma anche nel PS Store lo troverete a basso costo come copia digitale. Il gioco in questione è nato dalla brillante mente di Fumito Ueda che vanta capolavori come: ICO e Shadow of the Colossus. Questa terza creatura vede un piccolo bambino monaco, svegliarsi accanto ad una creatura che assomiglia ad un gigantesco cane alato. Non sappiamo ancora cosa sia successo. Sappiamo che la “bestia” la battezzeremo come Trico, e seppur inizialmente sia ostile nei nostri confronti, con il passare del tempo si affezionerà moltissimo a noi. Nelle prime fasi dovremo nutrirlo e toglierli delle lance dal corpo. Una volta che Trico è in forze, il gioco inizia. Siamo all’interno di un grandissimo e immenso castello, sviluppato verticalmente.
Il nostro scopo è quello di salire in superficie e dovremo portarci con noi il tenero Trico. Più passeranno le ore e più il gigantesco e tenero animale si affezionerà al nostro piccolo monaco, al punto che potremo salirci sopra e ordinargli la direzione da prendere. Dove troveremo dei cancelli chiusi, dovremo far attendere il nostro amico, scendere e tirare delle leve per proseguire. Avremo dei nemici da evitare, sono delle statue di guardie possedute. Trico appena si accorgerà di loro li ucciderà in un lampo, ma se questi hanno uno scudo a forma di occhio, il nostro amico ne avrà paura, quindi dovremo urtare le guardie per far cadere lo specchio e permettergli di ucciderle.
Queste in luoghi dove Trico non può accedere, saranno pericolose se ci prenderanno. In questo caso, dovrete premere tutti i pulsanti del pad per liberarvi, prima che vi portino dentro la porta di luce ed incappare nel Game Over. Tranquilli però, non sarete sempre disarmati. Il buon Trico ha una coda che emette un fascio di energia che potremo indirizzare a nostro piacimento con l’utilizzo di uno specchio. Questo sarà utile per combattere i nemici e per liberarvi la strada da ostacoli di vario genere. Quando il buon amico a quattro zampe si sdraierà, significa che sarà esausto, in quel caso dovrete perlustrare l’ambiente circostante e recuperare dei barili che fungeranno da cibo per Trico. Il gioco si basa sull’esplorazione e sulla risalita verso la superficie. Raggiungerete delle altezze veramente mozzafiato!
Prestate attenzione ai comandi, ora vi spiego il motivo. Ho finito di recente The Last Guardian, molti colleghi sostenevano che avesse un problema di giocabilità, io invece ho capito dove tutti sbagliavano. Trico non risponde ai comandi in modo veloce, lo sviluppatore ha realizzato un comportamento per il nostro gigantesco amico abbastanza realistico. Quindi quando si guarderà in giro, prestate attenzione a non dargli un comando di continuo, in quanto se sta per spiccare un salto, dovrete ripetere l’azione qualche volta. Nulla di traumatico a mio avviso, in quanto The Last Guardian è una delle più belle avventure che abbia visto su PS4 senza contare che emotivamente, è un’avventura che arriva dritta al Cuore. Il gioco in se ha una durata che dipenderà dalla vostra abilità nel trovare la giusta strada per arrampicarvi, ma si aggira alle 20 ore di gioco. Non avrete nessuna indicazione su come salire, se non delle piccole farfalle blu oppure delle piccole piastrelle dello stesso colore che v’indicheranno che state percorrendo le giusta strada.
Per quanto riguarda il lato tecnico, siamo davanti a una bellissima e fiabesca ambientazione che vi donerà un senso di smarrimento accompagnato da una grande tenerezza e amore per Trico. Il sonoro si basa solo sugli effetti atmosferici, andando ad aumentare notevolmente l’esperienza a livello emotivo. Se siete possessori di una PS4 e PS5 non fatevi assolutamente sfuggire questo gioco, ora vi svelo una cosa molto importante senza spoiler. Quando terminerete l’avventura, aspettate SENZA premere nulla lo scorrere dei titoli di coda, arriverete ad una schermata simile a quella iniziale, premete un tasto ad attendete. Poco dopo inizierà un filmato e vi godrete il vero finale di The Last Guardian. Vi ricordo che sono iniziati i lavori di Sony per portare Trico sul grande schermo. Vi lasciamo alla nostra video recensione.
Voto : 9,5