Unravel 2: la recensione
Da Milano – Nel mese di Gennaio avevamo recensito Unravel. Una splendida e commovente avventura indie disponibile sia per console che per PC. A distanza di qualche mese, ritorniamo dagli stessi sviluppatori, Coldwood Interactive per recensire il secondo capitolo della saga. Prima di addentrarci in questa avventura, sappiate che il gioco potete trovarlo sia singolo che assieme al primo capitolo per : PS4, Nintendo Switch, Xbox One e PC tramite Steam al costo di 19,99 Euro ( solo per il secondo capitolo ).
Quando avvieremo l’avventura, noteremo che il nostro simpatico Yarni, avrà un compagno con cui condividerà questo secondo episodio. Proprio come accadde per il primo capitolo della saga, anche questa volta avremo una toccante avventura che si baserà sul tema dell’amicizia e sulla forza di volontà. Mentre avanzeremo nella storia, proseguirà anche una trama su sfondo che vede due amici, cercare una meritata pace dopo tanti traumi. La nostra avventura platform si alternerà in piccoli puzzle ambientali dove faremo affidamento ai due personaggi. Se giocate in singolo, i due si fonderanno formando un’unico personaggio, per accelerare le sezioni platform, e potranno dividersi e passare da uno all’altro con un semplice tasto.
Se invece giocate in due, l’esperienza è molto più toccante e immersiva. Gli sviluppatori ci raccontano una trama meno sentimentale su alcuni aspetti, ma più dura. Nulla di violento, ma tratta tematiche purtroppo vere che faranno riflettere molto il giocatore. Affrontare tutto questo con un vero amico o persona a cui siete legati, al vostro fianco renderà l’esperienza magica. Sul lato tecnico, Unravel 2 mantiene l’asticella alta come nel precedente capitolo. Se avete uno secheremo/ TV 4K vedrete il magistrale lavoro degli sviluppatori che hanno realizzato delle texture magnifiche ed un’ottimo level design.
Qui devo aprire una parentesi. Sul lato dell’effetto sorpresa, il secondo capitolo non si discosta molto dal precedente, sopratutto se acquistate la versione con entrambi i giochi. Non fraintendetemi, è sempre un gioiello, ma alcune volte avrete la sensazione che alcune scene le avrete già viste nel primo capitolo della saga. Detto questo, sul lato del gameplay abbiamo un notevole passo avanti. Come sempre dovremo affidarci alla lunghezza del gomitolo per proseguire, fare nodi per dondolarci oppure per effettuare un salto, ma in generale i comandi risultano molto reattivi ed immediati. Molto meglio rispetto alla prima avventura. La storia nel complesso risulta breve, la concluderete incirca 5/6 opre di gioco. Forse qualche cosina in più se giocate in singolo. Il sonoro segue le situazioni della trama e dell’eventuale circostanza in cui ci troveremo, andando ad offrire un’ulteriore atmosfera alla storia. Se avete amato il primo capitolo, oppure avete appena acquistato l’intera saga, sappiate che avrete tra le mani, una delle migliori avventure Indie che sia mai stata creata. Vi lasciamo alla nostra consueta video recensione e alla nostra pagina di Curatori di Steam.
Voto : 10