WeSchool tra le parole più ricercate dagli italiani su Google nel 2020
da Milano – WeSchool, il player italiano della scuola digitale partecipato da TIM, è al quarto posto tra le parole più ricercate dagli italiani nel 2020 su Google, dopo coronavirus ed elezioni USA e davanti a nuovo Dpcm e Maradona. WeSchool è l’unica piattaforma italiana per la didattica integrata indicata dal Ministero dell’Istruzione ed è stata al fianco di milioni di studenti e docenti che, grazie a TIM, quest’anno hanno usato la didattica a distanza per reagire all’emergenza Covid, senza pagare il traffico dati.
“Nessun nome di azienda era mai entrato in questa classifica, ed è un risultato incredibile che lo abbia fatto una startup – dichiara Marco De Rossi, fondatore di WeSchool – La nostra sfida ora è insegnare ai docenti a fare una didattica a distanza più coinvolgente di quella vista finora, oggetto di molte critiche, e gettare le basi per un’innovazione della didattica di lungo periodo, che sappia trasformare la scuola anche quando tra poche settimane torneremo finalmente in presenza”
WeSchool è tra i partner di ‘Operazione Risorgimento Digitale’, la grande alleanza di sistema promossa da TIM per chiudere il social divide culturale in Italia grazie al coinvolgimento di numerose Istituzioni, imprese, associazioni di categoria, terzo settore e importanti attori nel campo della innovazione sociale. Tra le più recenti iniziative del progetto, “Nuovi Docenti Digitali – La didattica integrata per le scuole aperte” è il nuovo corso di WeSchool per aiutare i docenti della scuola secondaria a mettere in pratica una nuova didattica efficace per la scuola di oggi e di domani.
“La didattica digitale non può e non deve essere una brutta copia delle lezioni frontali. La didattica innovativa che funziona e che ci aiuterà ben oltre l’emergenza sanitaria – continua il fondatore di WeSchool – affianca ai momenti d’aula, che sono insostituibili, un utilizzo della tecnologia completamente diverso: una didattica cooperativa in cui gli studenti, guidati dai docenti, collaborano in gruppi, interagiscono, svolgono compiti e sviluppano le soft-skill e le competenze digitali e di cittadinanza utili per tutta la vita”.
WeSchool permette ai docenti, da smartphone, tablet o computer, di portare in modo molto semplice la propria classe online, condividendo materiali, discutendo sui contenuti, gestendo lavori di gruppo, verifiche e test, grazie a un’aula virtuale che offre anche lezioni in videostreaming. L’obiettivo è quello di innovare la didattica in aula con lavori di gruppo, test istantanei e metodologie come la “classe capovolta” in cui sono gli studenti – supportati dai docenti – ad essere al centro del processo di apprendimento.